Quando inizieranno le vaccinazioni anti-Covid per i cittadini più anziani? E dopo di loro a chi toccherà? A dare finalmente un'indicazione precisa è il commissario per l'emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri: «Il piano precisa le categorie in ordine di tempo: prima medici, infermieri e personale operante nei presidi ospedalieri e ospiti di Rsa (1 milione e 800 mila persone). Si prosegue già dal prossimo mese di febbraio con le persone che hanno più di 80 anni, poi con gli operatori dei servizi pubblici essenziali, il personale docente e non docente perché le scuole possano funzionare in sicurezza, forze dell’ordine, fragili e detenuti».
Per quanto riguarda il numero delle persone già vaccinate, lo stesso Arcuri ha fornito qualche numero, specificando che per stare nella media le vaccinazioni giornaliere dovranno essere 65mila al giorno - ieri «ne sono state fatte 70mila» - e che finora sono state vaccinate «oltre 400 mila persone».
In Italia le persone che hanno ricevuto il vaccino Pfizer/Biontech sono 412.619, è stato quindi iniettato il 45% delle prime dosi consegnate alle regioni: 345.659 sono operatori sanitari e socio sanitari, 42.657 personale non sanitario, 24.303 ospiti delle strutture residenziali.
Capitolo regioni: prime Campania e Toscana con il 59,9% delle dosi ricevute già somministrate, poi Veneto (58,9%) e Lazio (56,4%). La Lombardia è penultima con il 22,4% davanti alla Calabria (21,9%).
Redazione