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Politica | 22 gennaio 2021, 15:57

Fagnano, ampliamento del campo sportivo. Le minoranze: «Faremo le segnalazioni a Soprintendenza e vigili del fuoco. Vogliamo bloccare questo scempio»

800 persone hanno sottoscritto la petizione per bloccare l'intervento di ampliamento del campo di calcio comunale. La replica, dopo la conferenza di sindaco e assessore, affidata alle parole dei consiglieri di minoranza Paolo Carlesso e Marco Baroffio

Fagnano, ampliamento del campo sportivo. Le minoranze: «Faremo le segnalazioni a Soprintendenza e vigili del fuoco. Vogliamo bloccare questo scempio»

La replica affidata alle parole dei consiglieri di minoranza Paolo Carlesso di “Fagnano bene comune” e Marco Baroffio di “Siamo Fagnano”. Ed ai numeri, con 800 persone che hanno sottoscritto la petizione online e la raccolta firme cartacea per bloccare l'intervento di ampliamento del campo di calcio comunale (LEGGI QUI).

«Vogliamo fermare questo scempio» dice Marco Baroffio, di fronte al Monumento ai Caduti e al parco che subirà il taglio di 9 alberi per fare spazio al nuovo campo di allenamento. «Tra l'altro – prosegue – stiamo realizzando un campo in calcare che, in giornate di pioggia come oggi, si trasforma in un pantano. Noi non siamo per non fare nulla, ma per fare qualcosa nel rispetto del patrimonio storico, culturale e ambientale del nostro paese. Questo è il luogo della memoria dei fagnanesi e questo progetto – ribadisce Baroffio – è uno scempio».

Paolo Carlesso va più sul “tecnico” e sottolinea due aspetti principalmente: «Le piante non possono essere toccate. Il parco è stato pensato e realizzato assieme al Monumento. Qui ci sono gli estremi per dire che anche il parco è sotto vincolo diretto. Abbiamo contattato la Soprintendenza – rimarca Carlesso – stiamo aspettando una risposta scritta, ma da quello che ci è stato detto a voce parrebbe proprio così».

Il secondo tecnicismo che sottolinea Carlesso riguarda le certificazioni di sicurezza: «Tutti i centri sportivi sono soggetti alla Scia Antincendio. Qui stanno portando avanti un progetto senza aver prima presentato e ottenuto la validazione da parte dei vigili del fuoco. Faremo le segnalazioni del caso ai carabinieri ed ai pompieri, sperando che l'amministrazione comunale si fermi prima».

Nel frattempo, la petizione online e la raccolta firme «proseguiranno ad oltranza. Fino a quando non fermeranno e bloccheranno il progetto».

Infine, la replica sulle piante secolari. E sulla foto presente nella petizione che, a detta dell'amministrazione comunale, non rappresenterebbe la realtà dei fatti. «Non si tratta di una foto – replica e chiude Marco Baroffio – ma di una stampa della presentazione del progetto, così come era stato pensato originariamente. In ogni caso, basta guardarsi attorno per capire che la grandezza e l'imponenza delle piante denotano una certa annualità. Poi, potrei essere d'accordo con loro se solo avessero sentito la Soprintendenza e ottenuto un'autorizzazione per procedere con l'intervento. Ma non l'hanno fatto».

Alessio Murace

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