Si è da poco concluso il vertice tra i partiti di centrodestra che andranno a formare la coalizione in sostegno alla candidatura a sindaco di Roberto Maroni alle prossime amministrative. Una tornata non certo semplice, con una campagna elettorale segnata dalle restrizioni legate al Covid che potrebbe essere flash e online, se le elezioni si terranno in primavera, o lunga e incerta se alle urne si andasse in autunno, come è molto più probabile.
Una strategia è comunque tempo di impostarla e fino a questa sera c'era anche il dubbio di dover ricominciare da capo anche con la scelta del candidato per il centrodestra. Dopo il malore, nessuno infatti aveva più avuto da Maroni una conferma ufficiale sulla sua voltà di proseguire nell'impegno politico. Ieri sera finalmente la chiamata.
«Maroni sta bene, anche se ancora convalescente - ha riferito il commissario cittadino delle Lega, Critiano Angioy Viglio agli alleati - Ci ha confermato la sua volontà di proseguire e quindi è ora dei mettersi al lavoro per stendere il programma»
Intanto si sono formate le liste che sosterranno Maroni. Saranno sei: quella della Lega naturalmente, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi con l'Italia, Varese Ideale Maroni sindaco e una lista civica nel vero senso della parola, quindi composta da non addetti alla politica.
Alla riunione erano presenti anche Mirko Reto (Lega), il consigliere regionale Giacomo Cosentino e quello comunale Stefano Clerici (Varese Ideale), l'assessore regionale Raffalele Cattaneo (Noi con l'Italia), il commissario cittadino Domenico Battaglia e il consigliere comunale Piero Galparoli, il commissario cittadino Gaetano Iannini e Salvatore Giordano (Fratelli d'Italia).