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Attualità | 08 febbraio 2021, 12:51

In arrivo le app “IO” e “Municipium”. Il Comune di Busto Arsizio avvia un «nuovo orizzonte di comunicazione»

Dai prossimi giorni, sarà possibile trovare nei book delle app “IO” e “Municipium” anche il Comune di Busto Arsizio. A coadiuvare Palazzo Gilardoni, in questa fase di “transizione digitale”, è il Gruppo Maggioli

In arrivo le app “IO” e “Municipium”. Il Comune di Busto Arsizio avvia un «nuovo orizzonte di comunicazione»

Il Comune di Busto Arsizio avvia un «nuovo orizzonte di comunicazione» nei rapporti e nelle informazioni al cittadino e alle imprese. Dai prossimi giorni, sarà possibile trovare nei book delle app “IO” e “Municipium” anche il Comune di Busto Arsizio. A coadiuvare Palazzo Gilardoni, in questa fase di “transizione digitale”, è il Gruppo Maggioli.

«È un percorso che avevamo già in atto e che la pandemia – ha ricordato l'assessore all'Innovazione Gigi Farioli – ha inevitabilmente accelerato. Abbiamo avviato un lungo percorso di ammodernamento tecnologico, soprattutto per quanto riguarda gli uffici ragioneria e personale. E questo è indice di una forte volontà politica e amministrativa».

Nel corso del 2020, sono state apportate significative variazioni di bilancio. Un capitolo di investimento specifico per la transizione digitale e la formazione del personale di circa 150mila euro, altri 100mila sono previsti per il 2021.

«Siamo stati bravi ad acquistare postazioni a condizioni economiche vantaggiose, oltre ad utilizzare il riuso. Abbiamo aumentato gli investimenti diretti di dieci volte rispetto al recente passato - ha proseguito Farioli - ma è importante sottolineare anche il fatto di essere riusciti a risparmiare qualche decina di migliaia di euro. Questo ci permetterà di ampliare, ancora più ambiziosamente, le prestazioni dei servizi. L'obiettivo che ci siamo prefissati credo stia per essere raggiunto. Si può ulteriormente migliorare - chiosa l'assessore Farioli - e in questa direzione cercheremo di muoverci».

Il sindaco Emanuele Antonelli ha sottolineato e ricordato la necessità di attivare percorsi di facilitazione e di avvio alla digitalizzazione «soprattutto per quei cittadini che hanno difficoltà e poca dimestichezza con la tecnologia. Dovremo cercare di avvicinare più fruitori possibile attraverso la facilitazione. Spero che i giovani aiutino le persone più anziane». E in questo senso, potrebbero venire utili i percorsi di “Dote Comune” e Servizio Civile.

Servizi a portata di smartphone.

Con l'App IO, che prevede un'autenticazione attraverso Spid (identità digitale) o carta d'identità elettronica, sarà possibile verificare lo stato di avanzamento delle pratiche con la pubblica amministrazione.

«Attraverso una notifica push – ha spiegato Stefano Ciceri, responsabile del Gruppo Maggioli – si potrà essere avvisati anche della scadenza della carta d'identità, o di altre pratiche anagrafiche in atto nella logica di avere più servizi possibile a portata di smartphone».

L'App Municipium, invece, punta ad allargare la comunicazione (più interattiva e in tempo reale) e a facilitare i rapporti tra il comune e i cittadini/le imprese. Non è richiesta nessuna autenticazione specifica per accedervi; è utilizzata da altri 761 comuni in tutta Italia.

«Sarà possibile utilizzarla – ha ricordato Ciceri – anche per consultare i verbali e pagare le multe della polizia locale. Inoltre, sarà possibile richiedere certificati e prenotare appuntamenti in comune, che di questi tempi sono diventati prassi». Insomma, tutto a portata di smartphone o tablet. Un «nuovo orizzonte di comunicazione» verso il quale il Comune di Busto Arsizio ha deciso di aprirsi, anche per fare risparmiare tempo prezioso ai cittadini e agli uffici stessi.

Alessio Murace

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