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Eventi | 12 febbraio 2021, 21:37

Busto Arsizio ritrova il suo "Risveglio in Musica"

Domenica 14 febbraio torna la rassegna organizzata dall'associazione musicale Rossini in diretta streaming

Il vicesindaco Maffioli sostiene l'importanza di poter tornare a condividere momenti musicali

Il vicesindaco Maffioli sostiene l'importanza di poter tornare a condividere momenti musicali

Busto Arsizio inizia ancora la domenica nel migliore dei modi: con la musica. 

Nel giorno di San Valentino torna infatti "Risveglio in Musica", la rassegna organizzata dall’associazione musicale Rossini con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

Domenica 14 febbraio alle ore 10.30 in diretta streaming sulla pagina facebook dell'associazione e sul sito www.amrossini.com torna il dialogo tra i musicisti, docenti della sezione di musica classica e pop della Rossini, e il numeroso e affezionato pubblico che potrà ascoltare note d'amore.

«Il grande successo conquistato dalla prima edizione, un po' sperimentale, ragione che ci ha spinti a metterne in campo una seconda, è l'ennesima conferma di quanto la cultura sia percepita come un valore aggiunto alla nostra quotidianità, se non come propriamente un bisogno - spiega la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli, convinta sostenitrice del progetto - Bisogno a cui noi rispondiamo con contenuti notevoli, grazie al lavoro e allo sforzo organizzativo dell'associazione Rossini».

L'obiettivo - continua - è quello di rendere fruibili questi momenti «a casa o dovunque uno si trovi, grazie ai social nutrendo animi e portando un valore aggiunto alle domeniche mattina dei bustocchi e non solo».

Domenica 14 - spiega il Comune - alla fisarmonica e al flauto traverso saranno affidate pagine musicali che aprono una nuova stagione di quattro appuntamenti pensati per un «Risveglio raggiante, avvolgente, un abbraccio sonoro a distanza, ma efficace e apprezzato dai molti che hanno dichiarato di ascoltare con piacere i trenta minuti di musica che, dallo storico salone di Villa Ottolini, entreranno nelle case». 

Dal celeberrimo "Sogno d'Amore" dell'ungherese Franz Liszt originariamente per pianoforte, alle raffinate diapositive sonore delle "Scene Infantili" di Robert Schumann, passando attraverso cantabili ballate del folclore irlandese, e altre note preziose.

Redazione

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