/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 09 aprile 2021, 13:42

«La Dad è solo un passaggio di informazioni. La didattica è tutta un’altra cosa»

«La Dad? Non si può nemmeno chiamare didattica». È perentorio il giudizio di Laura Vignati, docente di Lettere del liceo scientifico Tosi di Busto. La professoressa lamenta la mancanza di rapporti umani e l’impossibilità di valutare i suoi studenti. «I ragazzi sono demotivati – osserva – e gli esperti rilevano un aumento dei casi di disturbi alimentari e cyberbullismo»

La professoressa Laura Vignati

La professoressa Laura Vignati

«La Dad? Non si può nemmeno chiamare didattica». Laura Vignati, docente di Lettere al liceo scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio, è perentoria.

Dopo mesi trascorsi – con qualche interruzione – guardando i suoi studenti attraverso uno schermo, si è fatta un’idea precisa: la scuola tutta è un’altra cosa.
E se i più piccoli sono rientrati in classe nei giorni scorsi (leggi qui), i ragazzi di seconda e terza media e delle superiori sono in attesa del "via libera" che arriverà (almeno in parte) con la zona arancione.

Rapporti umani e valutazioni

«La Dad è un passaggio di informazioni – afferma Laura Vignati –. La didattica, invece, è fatta di rapporti umani e valutazioni. Noi docenti abbiamo cercato di trovare gli strumenti per far passare nel miglior modo possibile le informazioni, tentando di rendere le lezioni meno pesanti».

Le difficoltà, però, sono tante e la mancanza di rapporti umani è un ostacolo insormontabili: «Quando insegno ricevo un feedback immediato. Con la Dad tutto questo è annullato».

C’è poi quello che per la docente è il problema fondamentale: la valutazione. «È impossibile valutare in maniera obiettiva – assicura –. I ragazzi possono escogitare tutta una serie di furbizie, tappezzando la camera, usando gli auricolari o facendosi aiutare. E questo ovviamente incide sulla preparazione e sull’apprendimento, perché non studiano con l’impegno richiesto da una verifica più puntuale».

Il disagio dei ragazzi

Oltre all’aspetto prettamente didattico, c’è quello non meno rilevante della prolungata mancanza di un rapporto diretto fra coetanei. «Mi sono confrontata con una psicologa – racconta Vignati – che mi ha confermato che sempre più ragazzi sono interessati da disturbi alimentari. Solitudine, isolamento, impossibilità di fare sport: tutto questo crea un disagio che spesso si ripercuote sull’alimentazione».

Non solo: «Sono in contatto con un’associazione che si occupa di cyberbullismo, che ha rilevato come fenomeni di questo tipo siano in aumento. Stiamo distruggendo gli adolescenti più degli anziani».

La professoressa nota una forte demotivazione dei suoi studenti: «Se lo scorso anno, inizialmente, i ragazzi vivevano la scuola con minore stress, col passare del tempo hanno iniziato a lamentarsi e adesso non ne possono più. Vivono male questa situazione e vorrebbero tornare in classe il prima possibile».

Professori vaccinati. «Fateci ricominciare»

Nei giorni scorsi Vignati ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca. «Mi chiedo che cosa mi sia vaccinata a fare – osserva – se i miei spostamenti sono limitati dalla cucina al soggiorno. Io ringrazio per la vaccinazione e mi dispiace se ho “rubato” il posto a un anziano. Perlomeno adesso ci facciano ricominciare le lezioni in presenza».

I docenti hanno fatto la loro parte, nonostante le nuove raccomandazioni del ministero abbiano creato dei dubbi sul vaccino di AstraZeneca (leggi qui): «Abbiamo aderito in tanti – afferma Vignati –. Non ho sentito di un solo collega che abbia declinato l’invito. L’abbiamo fatto per collaborare e sconfiggere la pandemia».

Ora, col probabile passaggio della Lombardia in zona arancione, almeno il 50 per cento degli studenti dei licei rientrerà in classe contemporaneamente. Con la speranza – condivisa da ragazzi e insegnanti – di tornare al più presto (e definitivamente) a una piena normalità.

Riccardo Canetta

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore