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Territorio | 10 aprile 2021, 11:59

Cassano Magnago: tutti d’accordo sulla rigenerazione urbana

Votata all’unanimità, in Commissione territorio, una delibera a tema. Obiettivo: riqualificare porzioni di territorio comunale. Favorendo l’intervento dei privati

Cassano Magnago: tutti d’accordo sulla rigenerazione urbana

Votazione unanime, in Commissione Territorio, a favore della delibera sulla rigenerazione urbana, sulla base della Legge regionale 18 del 2019. Un passaggio cruciale, come ha spiegato l’architetto incaricato dal Comune di Cassano Magnago per uno studio sul territorio cittadino, Marielena Sgroi.La delibera dovrà essere votata in consiglio comunale ma le premesse per un via libera senza troppi grattacapi ci sono. Di cosa si tratta?

Non facile seguire i lavori della Commissione, causa qualità audio della diretta streaming. Chiaro, comunque, che sono state individuate aree (non singoli immobili) con edifici e relative pertinenze oggetto di una possibile riqualificazione. E da restituire alla comunità, così da sottrarle al degrado, rendendole di nuovo utilizzate e frequentate.

Si tratta, fra l’altro, di incoraggiare i privati a investire sul territorio, soprattutto sul centro storico, con agevolazioni da parte dell’Ente. Per esempio sul piano degli oneri di urbanizzazione, dei costi di costruzione o dei bonus volumetrici. Vantaggi che potrebbero attirare esercizi di vicinato, dai bar agli operatori della ristorazione (ma non solo), in grado di incrementare le presenze e rivitalizzare porzioni di territorio comunale. Senza consumare suolo.

Il sindaco, Nicola Poliseno, ha interpellato l’architetto Sgroi su un tema specifico: lo stato di crisi indotto dalla situazione sanitaria ha moltiplicato i casi di imprenditori che modificano le proprie produzioni. La rigenerazione aiuta questo tipo di passaggio? «È possibile – la risposta del tecnico – dare luogo a permessi di costruire in deroga al Piano di Governo del Territorio, seppure temporanei e convenzionati». Ulteriore vantaggio, ha sottolineato l’architetto Sgroi, la delibera costituisce requisito indispensabile per partecipare ad alcuni bandi regionali.

Alla fine, soddisfatta anche l’opposizione: «Le nostre istanze – ha rimarcato Tommaso Police, Partito Democratico, a margine della Commissione – sono state recepite nel documento generale. È una buona base di partenza per rilanciare il centro storico e non solo. Il nostro lavoro di monitoraggio proseguirà». 

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