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Valle Olona | 13 aprile 2021, 16:15

Marnate saluta la sua maestra: «Ha segnato in bene le nostre vite»

Il paese rende omaggio alla maestra Bova nel giorno dell'ultimo saluto terreno. Le parole di don Stefano Guidi in chiesa Sant'Ilario hanno riservato una preghiera ed un pensiero speciali a Francesca Di Maggio. «Sapeva dare i limiti con l'amorevolezza, l'affetto e l'impegno di chi si dedica al bene degli altri»

Marnate saluta la sua maestra: «Ha segnato in bene le nostre vite»

Marnate rende omaggio alla sua maestra e nel giorno dell'ultimo saluto terreno si raccoglie composta in chiesa Sant'Ilario. Chi non ha potuto partecipare alle esequie, ha “visto” da casa e tramite le parole di don Stefano Guidi ha riservato una preghiera ed un pensiero speciali a Francesca Di Maggio, vedova Bova (LEGGI QUI).

«Anch'io sono stato suo alunno, così come tanti di voi. Francesca ha rappresentato la maestra delle scuole elementari ma soprattutto è stata guida e punto di riferimento per tutta la comunità di Marnate» ha evidenziato don Stefano nella sua omelia, riprendendo le parole del Vangelo di Giovanni.

La “maestra Bova”, così come tutti la chiamavano e conoscevano in paese, ha indicato la strada, la via da seguire per tanti giovani marnatesi. «Oggi siamo qui a rendere grazie al Signore per averci dato persone come Francesca, che hanno “segnato” in bene la nostra vita».

Francesca Di Maggio è stata la maestra delle elementari, in quegli anni in cui la scuola rappresentava il “prolungamento” della famiglia. E tra le mura della scuola, la maestra Bova ha saputo insegnare, guidare nello studio e nella vita, con la sua energia positiva. «Francesca ha fatto tutto questo, accogliendo tanti ragazzi di Marnate – ha proseguito don Stefano Guidi – facendo un po' da mamma e un po' da papà per tutte le cose che c'era bisogno di fare. Con la sua energia sapeva dare i limiti, era in grado di riprendere con l'amorevolezza, l'affetto e l'impegno di chi si dedica al bene degli altri».

Don Stefano ha ripercorso gli anni da bambino, con la maestra Bova. «Francesca ha lasciato un ricordo profondo, importante, che ci ha aiutato ad intuire la strada giusta, a camminare bene nella vita». Il sacerdote ha ricordato anche l'amore che Francesca Di Maggio ha regalato agli affetti più cari, in famiglia, nelle persone che l'hanno avuta come mamma, moglie e nonna.

Infine, sono state le parole del sociologo e poeta Danilo Dolci a rendere l'ultimo omaggio terreno alla maestra di Marnate e di tante generazioni di marnatesi. «C’è chi insegna guidando gli altri come cavalli passo per passo: forse c’è chi si sente soddisfatto così guidato.

C’è chi insegna lodando quanto trova di buono e divertendo: c’è pure chi si sente soddisfatto essendo incoraggiato.

C’è pure chi educa, senza nascondere l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d’essere franco all’altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato».

Alessio Murace

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