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Busto Arsizio | 19 aprile 2021, 16:48

Transizione digitale: Busto accelera

Nuove app e risorse dedicate: il punto della situazione, in conferenza stampa, dell’assessore Farioli. Anagrafe: annunciate imminenti aperture aggiuntive e una convenzione con i tabaccai

L'assessore con delega alla Tecnologia, Gigi Farioli

L'assessore con delega alla Tecnologia, Gigi Farioli

Municipium e IO: sono le due app, già utilizzabili con tecnologia mobile, che potrebbero creare un legame ancora più diretto tra cittadini e Comune. La loro attivazione è stata annunciata in conferenza stampa dall’assessore Gigi Farioli, affiancato dall’ingegner Riccardo Crinò, responsabile dei servizi informatici comunali, e dalla dottoressa Gabriella Ferrazzano, dirigente dei Servizi demografici.

IO, strumento che “lavora” su scala nazionale, informa su scadenze importanti: Carta d’identità, tessera elettorale, stato di attuazione degli iter demografici. Municipium migliora la comunicazione tra ente e cittadini con l’invio di notizie utili, news e notifiche per eventuali urgenze.

«Un mese fa – ha ricordato l’assessore – ci siamo incontrati per annunciare nuovi passi avanti nel processo della transizione digitale. I propositi sono, da qualche giorno, realtà». Prosegue, dunque, il percorso per incoraggiare sempre più le modalità on line ed evitare un accesso fisico agli sportelli comunali generalizzato, dunque difficilmente gestibile in periodo Covid. «Accelerare in questo campo – ha sintetizzato Crinò – è necessario sia per ragioni oggettive che esistevano anche prima, sia per le esigenze del momento».

«Investire in infrastrutture, formazione, sicurezza degli apparati informatici, informazione e sensibilizzazione – ha proseguito Farioli - è indispensabile. Non a caso siamo sul punto di votare una variazione di bilancio che assegna a questo ambito 241mila euro, una cifra che ci permette di proseguire nella ricerca di ulteriori fondi nazionali per la transizione digitale». Transizione già in atto, come dimostrano le pratiche evase con modalità on line in uso da tempo: a Busto sono passate da 1.900 a 4.000 tra 2019 e 2020. Ora le app potranno dare nuovo slancio. Senza tralasciare ulteriori possibilità: l’assessore ha annunciato che anche a Busto si stipulerà una convenzione con la Confederazione tabaccai perché si possano ottenere alcuni certificati nei loro esercizi.

Qualche sottolineatura, infine, è stata riservata a lamentele, circolate nel recente passato, per lungaggini attribuite all’anagrafe, in particolare per i tempi necessari a ottenere la carta d’identità elettronica. «Siamo consapevoli – ha fatto presente la dottoressa Ferrazzano – delle difficoltà vissute dai cittadini. Gli uffici garantiscono i servizi, per quanto possibile, al meglio. C’è uno stato di generale sofferenza per carenza di organico, alla quale cercheremo di rimediare con procedure concorsuali. E poi ci sono le difficoltà della pandemia, con la necessità di trovare un compromesso tra aprire comunque e rispettare le norme. Si tenga presente, fra l’altro, che anche le gli strumenti digitali generano una mole di lavoro, seppure di back office. Amplieremo comunque l’operatività all’ufficio di Borsano e garantiremo due aperture pomeridiane dei nostri sportelli».  

Stefano Tosi

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