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Valle Olona | 10 giugno 2021, 11:27

Olgiate si organizza con i centri estivi, aspettando novità per i contributi alle famiglie

Le proposte dell'Istituto Ferrini e dell'oratorio feriale “unico” al Gerbone. «Risposta al bisogno di socializzazione e di crescita espresso dai nostri concittadini più giovani» sottolinea l'assessore Tognoli. Attesa per i fondi dal Governo «importanti per alleggerire il peso economico sulle famiglie»

L'oratorio San Giovanni Bosco al Gerbone di Olgiate

L'oratorio San Giovanni Bosco al Gerbone di Olgiate

L’estate è alle porte e con la fine dell’anno scolastico si ripropone per i genitori l’esigenza di dover riorganizzare le attività quotidiane dei propri figli.

A Olgiate Olona è stata definita l’offerta di centri estivi organizzati da enti, associazioni e cooperative per accogliere bambini e ragazzi: una proposta variegata che viene incontro alle più diverse esigenze delle famiglie, nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie in vigore.

«Tutte le proposte garantiscono una qualificata e sicura risposta al bisogno di socializzazione e di crescita espresso dai nostri concittadini più giovani» afferma l’assessore ai Servizi Educativi Luisella Tognoli Minorini, ricordando alcune novità rispetto alla scorsa estate.

All'Istituto comprensivo “Beato Contardo Ferrini”, grazie al Piano scuola 2021, vengono proposte attività extrascolastiche di rinforzo e potenziamento per il mese di giugno, a cui seguiranno per i mesi di luglio e agosto attività ludico-ricreative.

Gli oratori estivi, invece, si svolgeranno in un’unica sede, quella del Gerbone (oratorio San Giovanni Bosco); dal 14 giugno al 5 settembre, bambini e ragazzi potranno fruire di un’esperienza di socializzazione e di conoscenza, attraverso attività di avventura, gioco, laboratori, in un luogo protetto e sicuro.

L’assessore ai Servizi Sociali, Mauro Carnelosso, tiene a sottolineare che «il Comune di Olgiate Olona ha sempre sostenuto lo sviluppo dei centri estivi come servizio per le famiglie e come importante momento socio ricreativo per i piccoli. Anche quest’anno alle famiglie si presenta un’offerta ampia e variegata, in grado di offrire ai bambini la possibilità di tornare a fare attività di socializzazione e allo stesso tempo garantendo alle famiglie spazi idonei per conciliare i tempi di cura e lavoro. Siamo in attesa di ricevere dal Governo indicazioni operative in merito al probabile invio di contributi agli enti locali per sostenere questo tipo di iniziative – conclude Carnelosso - Appena avremo notizie certe ci adopereremo per distribuire questi contributi, importanti per alleggerire il peso economico sulle famiglie».

Redazione

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