Sono iniziati a Gallarate gli appuntamenti legati alla festività della Madonna del Carmelo. Dopo i primi momento religiosi, con la recita del rosario in vicolo Volpe, domani è in programma l’esposizione in via dei Fiori delle opere a tema floreale da parte dei pittori della città.
Dopo la messa solenne con il simulacro della Madonna del Carmelo in basilica Santa Maria Assunta (alle 10), ci saranno la benedizione di monsignor Riccardo Festa e il momento più caratteristico: la distribuzione del brodo caldo.
Una tradizione portata avanti dalla Pro Loco, col patrocinio del Comune. Il presidente Vittorio Pizzolato spiega che si tratta di «una delle feste più importanti della città, insieme alla Rama di Pomm del rione Madonna in Campana».
Sicuramente «è una delle più antiche. Risale al 1948, quando si tenne l’unico palio di Gallarate. A vincere fu la contrada del Brodo, animata da un gruppo di universitari che decise di rilanciare la tradizione di cui avevano sentito parlare di questo brodo che veniva distribuito agli operai tessili della zona».
La festa richiama abitualmente moltissime persone. Anche quest’anno, ovviamente, verranno evitati gli assembramenti.
Ma non si rinuncia alla tradizione. Tra l’altro, Pizzolato rivela che «il brodo è l’aperitivo più stimolante che c’è in commercio». Questo perché «è ricco di peptoni, che stimolano l’appetito», quindi è «scientificamente» stimolante.
«Invitiamo tutti i gallaratesi, e non solo, a questo appuntamento, domenica alle 11. Invece di andare a berlo al mare – dice con il sorriso il presidente – aperitivo per tutti offerto dalla Pro Loco».