Più presenza di agenti, e in divisa, a Malpensa contro l'abusivismo. L'assessore regionale Riccardo De Corato - dopo la tappa a Linate - ha proseguito la campagna di sicurezza a fianco dei tassisti chiedendola a gran voce. Si è dunque presentato allo scalo; accanto a lui Giuseppe De Bernardi Martignoni, consigliere provinciale e comunale di Fratelli d'Italia a Gallarate.
Campagna informativa, anche visiva con i manifesti, deterrente con i poliziotti e i carabinieri e sanzioni. Tre linee d'azione da portare avanti. Con la collaborazione di tutti sul territorio.
«Sono stato dal Questore di Milano per Linate - ha raccontato De Corato - e lo ringrazio, lo farò anche qui da quello di Varese per sollecitare una presenza importante della Polizia di Stato a Malpensa. È evidente che ci vuole anche una presenza di Polizia locale».
Tant'è che De Corato si rivolgerà anche ai sindaci per sollecitare un'azione comune. Una questione di sicurezza, di concorrenza leale tanto più in tempi gravati dalla crisi economica per la pandemia. Il numero di abusivi è allarmante e si è accentuato durante il Covid, ha avuto modo di ricordare l'assessore «fenomeno che contrasteremo con ogni mezzo».
Si vuole dunque essere presenti e pronti per far rispettare le norme in un momento di ripresa come questo più che mai.
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Un problema che c'è sempre stato ma è cresciuto appunto con la pandemia, sottolineano i tassisti. Spiega Luca Reale: «Noi a Malpensa a regime saremo anche sui 150 al giorno. Di questi tempi se andava bene facevamo una corsa ogni dieci ore di attesa. Noi aspettiamo il cliente che viene alla macchina, gli abusivi sono dentro e adescano il cliente e ne fanno anche due, tre... Sono italiani, pachistani, da altre provenienze».
«Un ringraziamento alle forze dell'ordine - ricorda Giuseppe De Bernardi Martignoni - e all'assessore De Corato che abbiamo chiamato l'11 agosto ed è subito venuto qui. È un problema serio, endemico». Si tratta di persone senza licenza «che mettono a rischio anche la tutela del passeggero, se succede un incidente l'assicurazione non risponde».
De Bernardi Martignoni conclude: «Abbiamo avuto rassicurazioni anche da parte della Polaria. Non è di facile soluzione, certo. Servono sanzioni e per questo bisogna cogliere sul fatto. Ma avere già avuto un impegno da parte della Regione e di Sea per far conoscere ai passeggeri la situazione è importante».
Così che i viaggiatori possano essere informati e non rischiare di alimentare questo traffico abusivo.