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Territorio | 31 agosto 2021, 17:52

Abbandono di rifiuti a Cassano: le precisazioni del sindaco

All’origine delle segnalazioni, dichiara Nicola Poliseno, materiali lasciati temporaneamente in alcune aree dopo opere di pulizia e confusione su tempi e luoghi dei ritrovamenti

Il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno

Il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno

Confusione. Confusione sulla natura di materiali lasciati in aree di Cassano, sui luoghi e sui periodi di ritrovamento. Una comunicazione del sindaco, Nicola Poliseno, tratteggia questo scenario, in riferimento a segnalazioni circolate, in particolare, a fine luglio. Anche allarmanti, visto il sospetto di roghi appiccati per smaltire rifiuti. Di seguito, l'informazione del primo cittadino, inviata ai consiglieri comunali e arrivata alle redazioni.

Ho letto sulla stampa locale le dichiarazioni del segretario cittadino del Pd e, dato che contengono delle indicazioni non corrette così come avvenuto in un’altra comunicazione di fine luglio, ritengo opportuno comunicare a tutti voi delle doverose precisazioni al fine di informare in maniera precisa la cittadinanza e il Consiglio comunale su fatti descritti e non corrispondenti a quanto avvenuto in città.  

Nella comunicazione letta si parla di abbandoni di rifiuti in via Boscaccio ma nella suddetta via non vi sono stati abbandoni di rifiuti. Un cumulo di rifiuti di dimensioni importanti è stato generato in via Cadorna nel mese di luglio 2021 ma non si trattava di abbandono di rifiuti indiscriminato ma riguardava il grande lavoro di pulizia dell’alveo del torrente, nel tratto antecedente le vasche di spagliamento presenti lungo la via Cadorna a Cassano Magnago, concordato tra il Comune e Aipo.  

Il grande lavoro effettuato è stato richiesto specificatamente dal Comune, che come ogni anno sollecita ad Aipo la necessità di fare grande manutenzione su tutto il corso del torrente, oltre alla manutenzione delle vasche a nord e a sud del Rile, trasformato nell’anno in corso in una preziosa collaborazione tra le parti e con impegni reciproci. Dopo i sopralluoghi congiunti dei tecnici del comune con il sottoscritto e i referenti di zona di Aipo, effettuati nei mesi di aprile e maggio 2021, Aipo si è impegnata nei mesi di giugno e luglio ad effettuare lavori di manutenzione del verde anche con la rimozione di piante pericolanti per la salvaguardia del torrente Rile nel tratto di via Trieste (prima della griglia, dato che il tratto dalla griglia di Via Trieste alla griglia di via Buttafava è stato preso in carico dal nostro gruppo comunale di Protezione Civile come giornata locale del programma “Fiumi sicuri”), in via Mantova fino alla via San Pio X e nel tratto precedente alle vasche di spagliamento con la pulizia, oltre alla manutenzione del verde, di tutti i rifiuti presenti nell’alveo del torrente, per poi essere depositati in via Cadorna e, dove possibile, differenziati.

Il comune di Cassano Magnago si è impegnato invece con la società Sieco a smaltire i rifiuti. È importante segnalare, visto che nelle comunicazioni apparse sulla stampa si è dato risalto a questo problema, che il cumulo di rifiuti generato per essere poi smaltito non ha subito nessun incendio e nella zona interessata, anche dopo verifiche nella via stessa e nelle strade carrabili limitrofe, non vi sono resti di rifiuti inceneriti.  

Visto che negli articoli di stampa vengono fatti dei ringraziamenti, per verità di informazione e soprattutto per correttezza nei confronti delle persone, la nostra gratitudine deve essere rivolta a chi effettivamente ha lavorato per mettere in sicurezza i torrenti locali e cioè a chi si è sporcato le mani e ha mantenuto gli impegni presi a miglioramento della nostra città. Il ringraziamento mio e dell’Amministrazione comunale, anche se l’ho già fatto personalmente oltre un mese fa, va ad Aipo, al suo direttore e ai tecnici che sono intervenuti nel periodo sopradescritto, ai dipendenti comunali delle aree Territorio e Lavori pubblici e a Sieco per aver collaborato come sempre in maniera fattiva.  

Altra vicenda, anche se nelle comunicazioni del segretario cittadino del Pd non se ne parla come zona interessata, ma pubblica video trasmessigli da cittadini, è invece la zona boscata limitrofa a via Vitruvio Pollione (al confine con Gallarate). I video pubblicati sono in possesso anche dell’Amministrazione comunale ma hanno data 7 febbraio 2021, dopo che un cittadino ha informato della presenza di un mezzo sospetto nella zona boscata vicino ad un incendio di materiale presumibilmente abbandonato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. I residui di rifiuti inceneriti sono presenti in quella zona e non nella zona di via Boscaccio e via Cadorna. Il sottoscritto e l’ente comunale non comprendono il senso della pubblicazione, a distanza di cinque mesi.

Redazione

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