Fondazione Ticino Olona, primo Consiglio di Amministrazione in presenza, ieri, 15 settembre, dopo oltre un anno di collegamenti on line. Un vero e proprio evento. Da celebrare con una foto di gruppo, con consiglieri, revisori dei conti e staff. Perché se è vero che le attività della Fondazione guidata da Salvatore Forte non si sono mai fermate, è innegabile che il ritorno a una forma tradizionale per trovarsi e confrontarsi rende il lavoro del Consiglio più “naturale”.
«Ospitati nella bella cornice di Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese – ha fatto sapere la Fondazione - il Consiglio ha affrontato le questioni aperte al momento. Che sono tante perché naturalmente la ripartenza ha messo in moto vecchie e nuove idee e ha dato slancio alla voglia di fare. Si è parlato anzitutto del Fondo Povertà, che sta completando l’iter della progettazione partecipata e che vedrà a breve la presentazione dei progetti selezionati. Poi della nuova sede nel palazzo dell’ex Tribunale in comodato d’uso, con il Comune di Legnano che da sempre si è dimostrato attento ai bisogni e alle necessità della fondazione. Ancora, la nuova mostra di quadri che vedrà la luce ai primi di dicembre».
A suggellare il momento, la visita del sindaco, Lorenzo Radice, che «ha voluto conoscere ogni consigliere e revisore».