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Valle Olona | 21 settembre 2021, 14:54

Soragni contro Cerini: «L'accordo con le Fnm non era urgente e Castellanza paga»

Nota congiunta dei consiglieri Soragni (candidato sindaco), Colombo, Manelli e Caputo all'indomani del consiglio sull'intesa per la cessione del sedime ferroviario: «Questo ci costerà 1.350.000 euro»

Il municipio di Castellanza

Il municipio di Castellanza

Il candidato sindaco  Angelo Soragni e altri tre consiglieri, Paolo Colombo, Giovanni Manelli e Mino Caputo contestano l'accordo con le Fnm. E accusano il sindaco Cerini: «Fa pagare 1.350.000 euro ai castellanzesi senza avere nulla in cambio».

Nel mirino il consiglio comunale per approvare un accordo con le Ferrovie Nord per la cessione del sedime ferroviario ormai abbandonato a seguito dell’interramento, affermano i firmatari del comunicato: «È opportuno che i cittadini sappiano che non vi era alcuna urgenza. Non vi era alcun motivo per convocare un consiglio comunale in questi tempi. La legge prevede che nei 60 giorni che precedono le elezioni, il consiglio comunale e la giunta si limitino alla ordinaria amministrazione, ad eccezione di specifiche casistiche di reale urgenza connesse a decisioni da assumere obbligatoriamente entro certi tempi, pena gravi conseguenze: non è questo il caso, tre o quattro settimane in più non avrebbero creato alcun problema. Va ricordato, inoltre, che di questo argomento, negli ultimi cinque anni, non si è praticamente mai parlato in nessuna sede. Tranne che in un caso, nel 2018 - si afferma ancora - quando questa stessa amministrazione aveva annunciato in pompa magna che il comune di Castellanza, dei 1.861.000 euro richiesti dalle Nord, avrebbe pagato solo 140.000 euro, per compensare opere non realizzate dalle Fnm e costi aggiuntivi di cui si era dovuto far carico il Comune».

Ma a quell’annuncio non era seguito alcun accordo formale, dicono i consiglieri comunali in questione: « Ora, dopo 3 anni di silenzio, viene presentata una delibera urgente che, lo ripetiamo, viene presa a meno di due settimane dalle elezioni, dove i costi a carico dei castellanzesi passano da 140.000 a 1.350.000 euro».

E ancora: «Il sindaco si è affrettato a dichiarare che questo è il migliore accordo possibile e che, ovviamente, è tutto merito suo: più o meno le stesse cose che aveva detto tre anni fa. Ma la realtà è che il sindaco Cerini fa pagare 1.350.000 euro ai castellanzesi senza avere nulla in cambio. L’accordo prevede che Castellanza pagherà la somma mentre Fnm si impegna solo a “chiedere” a Regione Lombardia di cederci il sedime, senza alcuna scadenza. Quindi se Regione Lombardia non accetterà la richiesta di Fnm (cosa possibile) non avremo l’area ferroviaria anche se avremo pagato 1.350.000 di €! La Giunta Cerini, dopo le improvvise fioriture apparse in tutte le aiuole della città e i frettolosi lavori di sistemazione mai attuati in cinque anni ma che ora, durante il mese di settembre, si stanno febbrilmente eseguendo, si permette di propinare alla città un discutibile accordo riguardante uno dei temi di maggior rilevanza per la città». Una scelta che dagli stessi viene definita «scorretta e intollerabile».

Il sindaco Mirella Cerini ha convocato una conferenza stampa domani per dare tutti i dettagli dell'accordo.

Redazione

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