Nemmeno 1 elettore su 2 alle urne: affluenza bassa anche a Fagnano Olona e Cairate

Urne chiuse alle 15. Adesso incomincia la conta dei voti che, entro sera, decreterà il nuovo sindaco di Fagnano Olona. Com'è noto, è sfida a quattro: Luciano Almasio (centrodestra per Fagnano), Marco Baroffio (Sìamo Fagnano), Paolo Carlesso (Solidarietà e Progresso) e Piera Stevenazzi (Fagnano Tricolore).

Rien ne va plus, gli elettori hanno deciso. Con un'affluenza alle urne in linea con quella registrata in provincia e nelle principali città al voto: sotto al 50%, 47,6%(4.865 votanti sul 10.221 aventi diritto). Nel 2019 si registrò un'affluenza del 63,61% (6.470 votanti). Dato preoccupante per la disaffezione alla politica di molti cittadini anche in un comune di medie dimensioni come Fagnano, che ritornava alle urne dopo due anni per il commissariamento dell'amministrazione Catelli.

Stessi dati anche nella confinante Cairate: 48,76% di affluenza (3.215 votanti su 6.593 elettori).

Qui la sfida è tra Andrea Di Salvo (Progetto Comune) e Anna Pugliese (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia). 61,44% il dato del 2016, quando venne riconfermato primo cittadino Paolo Mazzucchelli.

Chiunque vincerà a Fagnano e Cairate, siederà per la prima volta sulla poltrona più alta del Municipio. E con un dato che dovrà far riflettere, fin da subito: alla chiusura dei seggi, solo un elettore su due ha esercitato il proprio diritto di voto.