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Busto Arsizio | 12 ottobre 2021, 16:55

L’ultimo saluto a Gabriele Bellotti. «Dalla tua stella, continua a indicarci la strada»

Celebrati a Busto i funerali del 61enne scomparso domenica. La dottoressa Bossi e l’associazione Mai Paura porteranno avanti il suo sogno di realizzare un osservatorio astronomico pensato soprattutto per i più fragili. Il sindaco Antonelli ha ricordato l’ex compagno di scuola: «Busto ti ringrazia per il tuo esempio»

L’ultimo saluto a Gabriele Bellotti. «Dalla tua stella, continua a indicarci la strada»

«Buon viaggio. Ora vai a vedere le tue stelle da vicino». La cognata Gemma ha salutato così Gabriele Bellotti, scomparso domenica a 61 anni (leggi qui).
Le stelle, la sua grande passione, sono tornate nel discorso della dottoressa Emanuela Bossi: dal suo incontro con Gabriele è nato il progetto Nebulosa Anima e Cuore, un osservatorio astronomico che troverà posto nel Mai Paura Camp, aperto a tutti ma in particolare a pazienti oncologici e ragazzi con disabilità (leggi qui).

Ma di stelle, al termine del funerale celebrato in San Michele da don Alberto Ravagnani, ha parlato anche il sindaco Emanuele Antonelli, compagno di classe di Bellotti alle superiori. I due si erano ritrovati qualche tempo fa proprio grazie al progetto dell’osservatorio astronomico.
Alla funzione era presente anche l’ex vicesindaco Manuela Maffioli.

«Una traccia indelebile»

«Ora più che mai faremo di tutto per realizzare l'osservatorio nel Mai Paura Camp di cui tu, Gabriele, conservi le chiavi», ha assicurato la dottoressa Bossi.
«Ci siamo conosciuti a marzo – ha detto – ma mi sembra di conoscerti da anni. In questi mesi da te ho imparato tanto, ma tutto si può racchiudere in una parola: condivisione. Gabriele ha voluto condividere con noi la sua vita, la sua passione, la malattia, i pensieri. E ora anche la morte».

La malattia oncologica con cui Bellotti conviveva da quattro anni non ha cancellato il suo desiderio di condividere – appunto – la sua grande passione.
«Con l’osservazione delle stelle ci hai aperto un mondo e ci ha fatto scoprire anche noi stessi – ha proseguito Emanuela Bossi –. Guardare le stelle significa guardare al di là di ogni cosa».

«Gabriele – ha aggiunto – ha lasciato una traccia indelebile nella memoria di tante persone». E una traccia sarà rappresentata anche dall’osservatorio che l’associazione Mai Paura si è impegnata a realizzare: «Coinvolgerà tutti – ha sottolineato la dottoressa Bossi – senza barriere. Ognuno avrà la sua stella. La mia, Gabriele, sei tu».

«Un osservatorio magnifico»

«Grazie a Emanuela Bossi ci siamo riabbracciati qualche mese fa. Ho ritrovato il legame intrecciato sui banchi della ragioneria – ha rivelato il sindaco Antonelli –. Mi hai consegnato un biglietto spiritoso, che ho molto apprezzato, in cui mi ricordavi quanti compiti mi ha passato».

«L’osservatorio – lo ha evidenziato anche il primo cittadino – sarà uno spazio dove ritrovarsi e vivere le tue emozioni. I piccoli pazienti, i ragazzi con disabilità e le famiglie potranno perdersi a osservare l’infinito, andando oltre le difficoltà e le fragilità di ogni giorno. Busto ti ringrazia per il tuo esempio determinato. La tua eredità sarà valorizzata. Non avremo “mai paura” di percorrere questo cammino. Dalla tua stella, continua a indicare la strada a tutti noi e soprattutto a chi frequenterà il giardino col tuo osservatorio che, te lo prometto, sarà magnifico».

Riccardo Canetta

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