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Busto Arsizio | 05 novembre 2021, 12:28

A Busto rispuntano i falsi addetti Agesp di gas e luce. Occhio alle truffe

L'avviso è della società comunale di Busto Arsizio, che invita a diffidare da tali soggetti e a non fornire informazioni “sensibili” sui contratti di gas e luce. Diverse le segnalazioni pervenute. «Non sono autorizzati e potrebbero rivelarsi truffatori»

A Busto rispuntano i falsi addetti Agesp di gas e luce. Occhio alle truffe

Occhio agli addetti che si spacciano al telefono per operatori di Agesp ma che potrebbero rivelarsi dei truffatori. L'avviso è della società comunale di Busto Arsizio, che invita a diffidare da tali soggetti e a non fornire informazioni “sensibili” sui contratti di gas e luce. Diverse le segnalazioni pervenute da parte di clienti che sono stati contattati da soggetti terzi e/o call center «non autorizzati dalla scrivente società» precisa Agesp che aggiunge: «Si presentano come nostri operatori di energia o incaricati, con chiamate per richieste di appuntamento presso le abitazioni motivate da presunte scadenze di prezzo e/o contrattuali riferite alle forniture di gas e luce.

In tale prospettiva, tenuto conto del fatto che si tratta di soggetti che non hanno alcun rapporto con Agesp Energia - prosegue la nota - si invitano i clienti a non fornire informazioni riguardanti il proprio contratto di fornitura di gas e/o di energia elettrica, né copia delle bollette in quanto Agesp Energia è già in possesso dei dati dei proprio clienti».

La società non dà appuntamenti a casa. Anche questo è un altro motivo per diffidare delle proposte e tenersi alla larga da potenziali truffe.

«Ricordiamo altresì che Agesp Energia, anche alla luce dell’emergenza Covid, propone solo appuntamenti in sicurezza in ufficio, non effettuando visite nelle abitazioni private: si invita quindi a diffidare dei falsi addetti Agesp Energia che potrebbero bussare alla porta dei cittadini e, in caso di dubbi, a chiamare il Numero Verde Gratuito 800003858 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19. Oppure a contattare direttamente i carabinieri o gli altri organi di polizia, perché potrebbero essere anche dei tentativi di truffa».

Redazione

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