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Eventi | 22 novembre 2021, 13:54

Alla ricerca di un pezzo di vita: “Busto in vinile” all’ottava edizione

Appuntamento per appassionati e curiosi domenica 28 novembre. Non solo 33 e 45 giri: gli espositori portano in città libri, gadget, memorabilia. Con un occhio di riguardo all’ambiente e il progetto di un coordinamento per riunire le associazioni locali impegnate in ambito musicale

Presentazione dell'ottava "Busto in vinile", Lp e molto altro al Museo del Tessile

Presentazione dell'ottava "Busto in vinile", Lp e molto altro al Museo del Tessile

Edizione numero otto, in una sola sala del Museo del Tessile (l’altro spazio normalmente occupato dall’iniziativa oggi è destinato a centro vaccinale, ma gli espositori più intrepidi si sistemeranno anche all’esterno) e una trentina di stand: questi, in estrema sintesi, i numeri di “Busto in vinile”. Ottava manifestazione organizzata in città dall’Associazione culturale “33&45 – Fiera del discodomenica 28 novembre, dalle 10 alle 18.30.

Lp, 45 giri, Cd, libri e pubblicazioni a tema, rarità. E ancora: mostra, vinyl culture, scambio. Un’occasione di socialità a tema musica. Presentazione oggi, a palazzo Gilardoni.

Manuela Maffioli, assessore alla Cultura e vice sindaco: «È un evento biunivoco: gli appassionati arrivano anche da fuori Busto e Busto porta la sua immagine altrove. La musica, in città, conquista terreno. Intanto per quanto riguarda l’offerta, basti pensare  che, dei nostri otto festival, quattro sono di ambito musicale, senza contare le stagioni sinfonica e cameristica, gli appuntamenti nella sala conferenze del Museo del Tessile o l’attività di bande e cori. Questa edizione di “Busto in vinile” chiama a raccolta, di nuovo, gli appassionati di un certo modo di fruire la musica. In generale, riscontriamo un aumento di partecipazione alle iniziative musicali, dalla classica al jazz: si crea un nuovo pubblico, per il bene della comunità. Pubblico che è anche vettore di sviluppo economico».

Il presidente di 33&45, Lorenzo Prato: «Proporremo soprattutto vinili, ma non solo solo: cd, dvd, libri, editoria musicale. E pensiamo all’iniziativa anche con un approccio non immediato. Smaltire il vinile, tra plastica e carbone, è un problema: non buttare i dischi ha un significato ecologico, oltre che culturale».

Il collezionista Angiolino Liguori: «Se escludiamo grandi realtà, come Milano, Busto è una delle più importanti fiere del vinile. Attenta alla sicurezza: saranno rispettate tutte le norme anti Covid. Per esempio, senza green pass (o senza tampone negativo) non si entrerà».

Ancora Prato: «Potremmo anche rilanciare un’idea ante Covid, quella di una sinergia e una collaborazione tra associazioni che curano eventi in ambito musicale. Ci è venuta una settimana prima che la pandemia cambiasse ogni piano». Pronta risposta dell’assessore Maffioli: invito al “Tavolo musica” di Busto. Con sottolineatura: «Normalmente è il più affollato».

Ultima parola a Jimi Gazzosa, espositore: «La musica ce l’abbiamo dalla nascita e continueremo ad averla fino a quando moriremo. Esperienza e passione è quello che portiamo a “Busto in vinile” ed è quello che “mettiamo nelle casse”. Da noi si cerca un pezzo di ricordo, un pezzo di vita. In un ambiente amichevole di scambio».

Conto alla rovescia iniziato.

Info: www.fieradeldisco.com 

Stefano Tosi

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