Una gara dove vincono solo la bellezza semplice della natura e della tradizione. Una gara a cui tutte le generazioni partecipano a Busto Arsizio in questo periodo.
Una moda, si potrebbe dire, ma sarebbe un termine improprio perché le mode passano. Questo è un gesto silenzioso che si rinnova e i semi vengono affidati di casa in casa affinché trovino un custode e si possano trasformare in radici, foglie, fiori
Così è accaduto anche con un giovane bustocco, Luca Lamperti. Che si è preso a cuore i semi e ci ha mandato la foto «della mia pianta sul cuton sul fiö daa ranina».
Ricordiamo questo percorso innescato dallo storico Luigi Giavini e da Antonio Tosi, ul Pedèla, percorso che diventa sempre più forte (LEGGI QUI). Senza dare troppo nell'occhio, sui balconi dei bustocchi, ma come sussurrando che sì, c'è voglia di comprendere meglio le proprie radici, fisiche e simboliche, per far fiorire meglio il proprio futuro.