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Busto Arsizio | 29 novembre 2021, 19:36

469mila euro ancora a disposizione. Proroga della riduzione della Tari per le utenze non domestiche di Busto

“Solo” 192 richieste su 4mila utenze. In attesa del voto di domani in Consiglio comunale, la commissione Bilancio ha dato il primo via libera alla proroga al 31 dicembre per l’invio delle richieste di riduzione della tassa sui rifiuti per le realtà economiche colpite dalla pandemia

L'assessore Maurizio Artusa

L'assessore Maurizio Artusa

Una proroga del termine per l’invio delle richieste di riduzione della Tari per le utenze non domestiche colpite dalla pandemia.
L’iniziativa, promossa la scorsa settimana dalla giunta su proposta dell’assessore al Bilancio Maurizio Artusa, verrà sottoposta domani al Consiglio comunale. Nel frattempo, questa sera ha ottenuto un primo via libera in commissione.

La proposta prevede che la scadenza, inizialmente prevista per il 30 settembre, sia posticipata al 31 dicembre, per dar modo alle realtà economiche che ancora non hanno inviato la richiesta di farlo nelle prossime settimane.

«Risultano ancora disponibilità nell’apposito fondo, pertanto la giunta ha ritenuto opportuno questo intervento», ha spiegato Artusa. Il quale, sollecitato dalle domande di Cinzia Berutti (Pd) e Gigi Farioli (Popolo, Riforme e Libertà), ha precisato che sono stati stanziati 300mila euro sui 769mila a disposizione. E ancora che, su un totale di 4mila utenze, sono state 192 le richieste

Numeri che hanno sorpreso Farioli: «Questo “disinteresse” mi sembra strano. Possibile che chi sa di poter godere di un risparmio non ne abbia approfittato?».

Artusa si è impegnato a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per divulgare ulteriormente l’iniziativa. Che, va ricordato, prevede la riduzione del 50 per cento della Tari dovuta per l’anno 2021 (quota fissa + quota variabile) destinata alle utenze non domestiche che dimostrino un ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2020 inferiore almeno del 30 per cento rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2019.

In attesa del Consiglio comunale di domani, la commissione ha approvato la proposta. E l'assessore Artusa ha fatto sapere che la scadenza per accedere allo "sconto" potrà essere prorogata ulteriormente fino al 28 febbraio, termine ultimo per consentire agli uffici di rendicontare e “restituire” allo Stato i fondi non spesi (entro il termine perentorio del 31 maggio 2022). Al momento, come ha precisato il sindaco Emanuele Antonelli, la giunta ha preferito fissare il termine al 31 dicembre per «accelerare i tempi» e far cogliere questa possibilità a chi ne ha diritto.

Nel frattempo, Berutti non ha mancato di esprimere il proprio malcontento per la convocazione della commissione alla vigilia del Consiglio: «Un malcostume più volte utilizzato nella precedente consiliatura e che non può funzionare».
Fatto sta che la delibera verrà votata domani in assise insieme alla variazione di bilancio.

Riccardo Canetta

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