Vittorio Sgarbi, non nuovo a blitz nella città dei due galli, non si è accontentato dell’annunciata presenza al Teatro Condominio di Gallarate, in occasione del Gran Galà del commercio. Appuntamento al quale era atteso per parlare di Gallarate e delle sue bellezze, senza ovviamente rinunciare a sottolineature e critiche, per esempio sull’altare, recentemente installato, in Santa Maria Assunta.
Il critico e storico dell’arte, comunica su Facebook il sindaco, Andrea Cassani, ha visitato in privato il Maga «…per vedere sia la mostra degli impressionisti sia la collezione permanente custodita nel caveau. Inevitabile – aggiunge il primo cittadino - una passeggiata nei nuovi spazi bibliotecari (allestiti sempre al Maga, Ndr)». Conclusione di Cassani: «È stato un piacere vedere la passione con cui il grande critico ha osservato scrupolosamente ogni opera custodita nel museo».
Dopo la visita notturna al Maga, oggi (lunedì) Sgarbi è tornato in città e si è recato a Palazzo Borghi, Palazzo Minoletti, al museo degli Studi Patri e in basilica.