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Politica | 29 dicembre 2021, 07:00

Fagnano Olona, il sindaco Marco Baroffio guarda al 2022: «Abbiamo corso sul bilancio, adesso progettiamo»

Fine anno, tempo di bilanci. Per il sindaco di Fagnano Olona, Marco Baroffio, si tratta di fare la disamina di due mesi e mezzo di amministrazione. «Abbiamo corso sull'approvazione del bilancio, da gennaio ci concentreremo sulla messa in opera degli indirizzi generali di governo. Con senso di responsabilità, studio e concretezza». Lo sguardo sovracomunale e l'augurio: «Più serenità»

Marco Baroffio, sindaco di Fagnano Olona

Marco Baroffio, sindaco di Fagnano Olona

Fine anno, tempo di bilanci. Per il sindaco di Fagnano Olona, Marco Baroffio, si tratta di fare la disamina di due mesi e mezzo di amministrazione, da quando ha preso possesso della poltrona più alta del Castello, dopo le elezioni di ottobre scorso. Il primo cittadino fagnanese sottolinea come sia stato necessario mettersi subito all'opera, prendendo confidenza anche con la macchina amministrativa del Comune, in tempi stretti e senza troppo rodaggio, dopo i mesi di commissariamento del Castello.

«Il secondo giorno abbiamo nominato la giunta - dice Baroffio - il terzo stavamo già parlando del Documento Unico di Programmazione, ragionando su quello che sarebbe stato il bilancio di previsione. In modo tale da permettere agli uffici di lavorarci fin dal primo gennaio, dopo l'iter tra giunta e consiglio comunale».

L'impostazione e il “modus operandi” della squadra di “Sìamo Fagnano” emergono dalle parole del sindaco Marco Baroffio. «Stiamo evitando proclami, cercando invece di fare un lavoro di programmazione, studio e progettazione. È giusto essere concreti sulle cose e annunciarle solo quando realmente fattibili, senza creare false aspettative nella popolazione».

Come tutti, è stato inevitabile, specialmente in questo periodo di recrudescenza dei contagi, affrontare l'urgenza legata al Covid. «Settimana scorsa abbiamo convocato una riunione per ricordare quelle che sono le misure di sicurezza presenti in Comune e a disposizione dei cittadini». Come il numero di telefono del Coc (348.8516967), sempre attivo dall'inizio della pandemia, che serve per l'assistenza domiciliare, i pasti ed i beni di prima necessità per le persone positive o in isolamento perché “contatti di caso”, che non hanno la possibilità di rivolgersi a qualcuno e hanno bisogno d'aiuto.

O l'emergenza contingente: vedi l'abbattimento della casa pericolante alle Balzarine: «Una sera, è crollata sulla strada. Abbiamo fatto un'ordinanza chiedendo ai proprietari di intervenire. Passato il termine, ci siamo mossi nel rispetto dei tempi e dando una risposta soddisfacente ai cittadini preoccupati. Anche spendendo più di quello che avevamo preventivato (da ottomila a circa ventimila euro) perché siamo stati costretti a smaltire pneumatici, lamiere e grossi recipienti pieni d'olio per veicoli che abbiamo trovato all'interno». Questo per dire e sottolineare l'attenzione alle diverse problematiche, per capirne l'origine e predisporre gli eventuali interventi. «È importante la presenza - riprende Marco Baroffio - anche il video che “postiamo” settimanalmente sui canali istituzionali del Comune fa la sua parte; è fondamentale che i cittadini siano informati e abbiano modo di vedere e sapere quello che succede».

Nell'immediato futuro, si traccerà la strada e fissata una tabella di marcia, in vista degli obiettivi da perseguire. «In questi mesi abbiamo corso sull'approvazione del bilancio, da gennaio ci concentreremo sulla messa in opera degli indirizzi generali di governo. Ci troveremo per definire le priorità inerenti il programma elettorale e trattare quelle emerse nel frattempo. Faremo delle scelte con senso di responsabilità, studio e concretezza. Anche impopolari se necessarie (vedi l'aumento tariffario delle mense scolastiche, nda) ma sempre con l'obiettivo di dare risposte e soluzioni ai problemi del paese».

Con uno sguardo sovracomunale, aperto alla collaborazione in un territorio che conta circa 65mila abitanti. «Ritengo importante e fondamentale la sinergia tra i comuni della Valle Olona - evidenzia il sindaco Marco Baroffio - Ci siamo visti recentemente e lasciati con l'idea e l'intenzione di ritrovarci. Adesso si lavora molto sull'azienda consortile, ma ci sono temi cruciali come la rigenerazione urbana e l'ospedale unico di Busto e Gallarate che andrebbero condivisi e affrontati insieme, visto che interessano tutti indistintamente. Una maggiore collaborazione è iniziata ed è giusto vada avanti, superando la concezione del campanilismo».

Infine, l'augurio per il 2022: «Che siano davvero i mesi della ripartenza e rinascita. Probabilmente il Covid non lo supereremo del tutto, ma mi auguro che ci sia un po' più di serenità per tutti».

Alessio Murace

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