Fratelli d'Italia organizza un flash mob a Roma contro il Green pass, anche Busto Arsizio fa sentire la sua voce.
Osserva il presidente del Circolo Massimiliano Nardi: «Non è una misura sanitaria, ma un'ipocrisia, una presa in giro da parte del Governo italiano. Per me allora doveva mettere l'obbligo vaccinale, ma non ricorrere al Green pass che crea situazioni aberranti».
Bisogna assumersi piuttosto le responsabilità, dice Nardi, per decidere come veramente prevenire la diffusione del virus: «Come ha fatto ad esempio il sindaco Antonelli con la Giöbia, che ha dovuto compiere una scelta amara. La circolare sconsigliava simili iniziative, ti assumi la responsabilità ed eviti il rischio di incrementare i contagi».
Avere il Green pass - insiste Nardi - non significa invece essere negativi e resta una costrizione che limita la vita e il lavoro, per questo motivo si è contestato il ministro Speranza: «Chi ha condotto questo gioco deve dimettersi, si sta giocando con la pazienza del popolo».
Sugli striscioni di Fdi compariva questo slogan: «Bugie, chiusure, contagi alle stelle. Sul governo un unico commento: il Green Pass è stato un fallimento.