È in corso al teatro di Via Dante di Castellanza l’incontro pubblico sulle molestie olfattive in Valle Olona che vede sul palco l’assessore regionale Raffaele Cattaneo insieme ai sindaci di Castellanza, Marnate e Olgiate Olona e ai rappresentanti delle realtà e degli enti che sino ad ora si sono impegnati attivamente per risolvere la situazione.
A spiegare il senso dell’incontro è stato proprio l’assessore Cattaneo: «Durante questa serata intendiamo illustrare quello che stiamo facendo e gli interventi intrapresi sin ora per far cessare le molestie olfattive.
Si tratta di un problema che non può e non deve essere sottovalutato e che ci prendiamo l’impegno di risolvere nel corso del 2022».
Un problema che, pur nascendo da lontano - la prima segnalazione, infatti, risale addirittura al 2008 - può essere risolto secondo l’assessore solo grazie alla collaborazione tra gli enti e i privati.
«È ora di affrontare questo problema con rinnovato slancio – ha rimarcato Cattaneo – ma non si deve pensare che sino ad ora nulla sia stato fatto.
Dalle analisi compiute sin ora si è risaliti a tre aziende del territorio, i cui scarichi paiono essere la causa delle molestie olfattive, ma anche così non è semplice intervenire, perché una di esse è parte di un contenzioso amministrativo ancora in atto, e per intervenire è necessario attendere che questo si concluda».
Anche con questo impedimento, però, la Regione, gli enti e i comuni non si sono fermati, e già si sta intervenendo su alcune delle cause attraverso un dialogo costruttivo e aperto.
«Credo – ha concluso Cattaneo – che la soluzione più efficace sia quella di trovare soluzioni condivise attraverso il confronto coi privati.
Abbiamo già iniziato questo percorso e abbiamo trovato degli interlocutori disponibili; questo mi fa affermare che la strada che stiamo seguendo sia quella giusta e che il problema sarà risolto in tempi ragionevolmente brevi».
Altro importante intervento iniziale è stato quello della dottoressa Tettamanzi di ATS, che ha chiarito una volta per tutte i dubbi sul fatto che queste molestie olfattive possano anche causare problemi per la salute dei cittadini.
«Abbiamo fatto e illustrato una prima valutazione del 2018 – ha sottolineato la dottoressa Tettamanzi – e ne abbiamo fatta anche una più recente.
Da entrambe non si evidenzia nessun impatto sullo stato di salute della popolazione, fermo restando l’importante disagio subito a causa dei cattivi odori».