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Calcio | 13 febbraio 2022, 16:09

La Virtus fa fatica per costruire la casa, ma la Pro in un lampo tira su i Castelli

Dopo un tempo e mezzo impiegato a contenere i veneti, i tigrotti tirano fuori il cinismo e colpiscono con Davide. Poi bis di Pierozzi. Veneti agganciati ed è gioia senza limiti

L'esultanza per il gol di Castelli

L'esultanza per il gol di Castelli

Una Pro Patria che serra i ranghi e sventa i ripetuti attacchi di una Virtus Verona nei primi 45 minuti. Poi mentre questa continua a cercare di costruire i tre punti della sua casa, anche nella ripresa, la squadra bustocca preferisce puntare sui… Castelli. 

È il nostro Davide, con tocco da fuoriclasse, tranquillo e cinico quanto basta a decretare la vittoria tigrotta, rafforzata dalla rete di Pierozzi. E la Pro aggancia la stessa squadra veneta in classifica. Uno 0-2 da sballo.

Nel primo tempo, appunto, l’avanzata veneta al Gavagnin Nocini è ossessiva: la mandano in frantumi la difesa tigrotta e i prodigi di Caprile.

Sul fronte tigrotto poche fiammate come quella di Ghioldi a 5’, la squadra sembra più concentrata a contenere l’irruenza dei padroni di casa. Pochi istanti dopo il primo quarto d’ora si trema in casa Pro Patria, con la punizione di Halfredsson , deviata sulla provvidenziale traversa dall’ancor più provvidenziale portiere tigrotto.

A tratti, i giocatori biancoblù provano ad accendere l’attacco, ma ogni tentativo va rapidamente a spegnersi il momento in cui balena la speranza è quando Pierozzi serve Piu, ma il suo colpo di testa viaggia a lato dalla porta.

Prima la sorte al 33’, poi l’abilità ancora una volta di Caprile permettono di non incappare nel vantaggio veneto. Intanto l’arbitro espelle il ds tigrotto Sandro Turotti per proteste. 

Al ritorno dagli spogliatoi torna a profilarsi il copione precedente, con qualche prova di fuga come all’11’ con Parker che viene però anticipato dal portiere. Ci si aspetta una Pro Patria che voglia sfoderare la velleità aggressiva in attacco, ma è difficile ribaltare gli equilibri senza scoprirsi.

Nel frattempo la Virtus ha sostituito Marchi con Nalini. La Pro Patria invece tiene duro ancora, e solo dopo un quarto d’ora innesta l’esperienza di Colombo (al posto di Ferri) in supporto a quella di Fietta. Entra anche Stanzani a sostituire Piu.

Illumina per mezzo istante le speranze dei tifosi biancoblù Parker al 21’ ma quando si avvicina all’area di rigore non riesce a gestire la palla che poteva dare la svolta. Poco dopo, Sala lo rimpiazza con Castelli. Si carica la Pro al 24’ e si procura un angolo, che va a battere Ghioldi. La chance è firmata Stanzani, niente da fare, riprova subito la Virtus. I veneti inseriscono Zugaro, poi Vesentini. Colombo però recupera palla e spinge i tigrotti avanti, Pizzul niente da fare. Ma è solo un rinvio di felicità: ci pensa Davide Castelli con freddezza al ralenti a punire Giacomel.Furibondi, i veneti non mollano la presa e riprendono la manovra offensiva. Anzi, Gigi Fresco inserisce Arma. Ancora un angolo per i veneti, ma Vesentini buca la schiacciata. Esce Ghioldi, entra Vaghi.

La Pro vuole ancora divertirsi ed ecco che raddoppia con Pierozzi.

Molti tifosi veneti abbandonano lo stadio: strano, i bustocchi si divertono un mondo ora. 

Ah, Virtus agganciata.

 

VIRTUS VERONA – AURORA PRO PATRIA 1919    0 – 2    (0 – 0)

Marcatori: 31′ s.t. Castelli (PPA), 43′ s.t. Pierozzi (PPA). 

VIRTUS VERONA (3-5-2): 1 Giacomel; 6 Daffara, 4 Cella (35′ s.t. 9 Arma), 23 Pellacani; 99 Zarpellon (27′ s.t. 15 Vesentini), 17 Lonardi, 16 Halfredsson, 24 Metlika, 3 Mazzolo (27′ s.t. 25 Zugaro); 32 Marchi (1′ s.t. 31 Nalini), 91 Zigoni.A disposizione: 12 Bragantini, 22 Sheikh, 5 Munaretti, 7 Danieli, 8 De Rigo, 9 Arma, 13 Priore, 18 Tronchin, 27 Faedo. All. Fresco. 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli, 13 Boffelli, 5 Molinari; 11 Pierozzi, 25 Ferri (17′ s.t. 21 Colombo), 16 Fietta, 23 Ghioldi (40′ s.t. 2 Vaghi), 15 Pizzul; 27 Piu (17′ s.t. 7 Stanzani), 9 Parker (23′ s.t. 30 Castelli).A disposizione: 12 Mangano, 4 Saporetti, 22 Bergamo, 24 Giardino, 32 Pesenti. All. Prina. 

ARBITRO: Matteo Canci di Carrara (Franco Iacovacci della Sezione di Latina e Ferdinando Pizzoni della Sezione di Frattamaggiore. Quarto Ufficiale David Kovacevic della Sezione di Arco Riva). 

Angoli: 10 – 1. 

Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t.

Ammoniti: Marchi (VVER); Ghioldi (PPA).

Espulsi: Al 43′ p.t. per proteste il Direttore Sportivo della Pro Patria Sandro Turotti; AL 47′ s.t. Sportelli (PPA) per proteste.

Spettatori 222.

 

Marilena Lualdi


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