![La "fotografia" dei frontalieri italiani in Ticino: in 20 anni sono passati da 32mila a 77mila. Il 42% abita in provincia di Varese](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/F_359fb57f9e.jpeg "La "fotografia" dei frontalieri italiani in Ticino: in 20 anni sono passati da 32mila a 77mila. Il 42% abita in provincia di Varese")
Una storia divertente narrata e cantata da un cast d’eccezione, internazionale, rivolta a tutti, anche ai più piccoli che tra l’altro entrano gratis (fino a 11 anni). Domenica 27, alle 16.45, la sala conferenze del Museo del Tessile fa da palcoscenico al conte d’Almaviva invaghito della bella Rosina, al gelosissimo Don Bartolo e all’astuto e simpatico barbiere, Figaro, l’aiutante dei due innamorati. Insomma la suggestiva cornice del tempio del tessile ospita “Il barbiere di Siviglia”, riduzione e rappresentazione con lettura cameristica dell’arcinota opera di Gioacchino Rossini.
A firmare l’iniziativa, con la collaborazione dell’ItalianOperaEnsemble, è l’associazione “La Ponchielli” che non a caso ha scelto il capolavoro del genio pesarese: il sodalizio intende omaggiare il 230° anniversario della nascita. A vestire i panni del conte d’Almaviva è il presidente della Ponchielli, il tenore Antonio Signorello, di Rosina Lina Lee, Figaro è interpretato da Ju Young Lee, Berta da Jae-hee-Kim. Al pianoforte siede la pianista giapponese Atsuko Nieda, la voce narrante è affidata a Mauro Bravi.
Ingresso, 10 euro con aperitivo. Obbligo di green Pass e mascherina Ffp2. Capienza della sala al 50 per cento, per un totale di 90 posti. Prenotazioni a laponchielli@gmail.com o WhatsApp al 3757439521.
L’opera è già stata messa in scena con notevole successo di pubblico e critica lo scorso 14 luglio al teatro comunale De Andrè di Mandello del Lario, nell’ambito del Festival di Bellagio e del Lago di Como.
L. Vig.