La Valle Olona rivive (anche) pedalando

«Su questa meraviglia è arrivato il bando delle meraviglie». Così ha esordito il presidente di Calimali Claudio Caccin alla conferenza stampa che si è tenuta nella splendida cornice di Calipolis, la piazza sul fiume a Fagnano Olona. Qui davanti a un folto pubblico il consigliere Paolo Farè ha illustrato come spendere i 33mila euro del bando che consente di dar vita a feste, eventi, camminate, concerti, noleggio bike, un bosco sensoriale per i più piccoli e laboratori di cucina.  

Il tutto in una location d’eccezione, attraverso i 20 km di pista che corrono lungo l’Olona, da Castellanza a Castiglione Olona. Il progetto dura due anni fino a dicembre 2024. A mettere sul piatto l’iniziativa, l’associazione I Calimali che nei mesi scorsi aveva partecipato a un bando della Fondazione comunitaria del varesotto.

Chiaro l’obiettivo: premiare i progetti di valorizzazione del territorio. E I Calimali ce l’hanno fatta: il loro progetto è uno degli otto vincitori. «Aggiungeremo bellezza a quella che è già una bellezza», ha precisato il presidente. Che ha anche fatto notare come durante il lockdown la vita del parco si sia intensificata anche a causa delle restrizioni che impedivano alla gente di espatriare oltre ai territori limitrofi.

Partner dell’iniziativa, la Sharryland, piattaforma e app tutta italiana che dà voce al patrimonio culturale. Tante le iniziative snocciolate dal consigliere Farè. «Vorremmo realizzare un pergolato fisso dove offrire la possibilità di un ristoro o la lettura di un libro – ha spiegato – Inoltre organizzeremo feste all’aperto: la prima è il 12 aprile con la festa degli alberi, in cui si piantumeranno 13 nuove essenze, poi quella di primavera e autunno. Ci piacerebbe organizzare un mercatino agricolo. Poi il bosco sensoriale, adiacente alla pista e finalizzato a far vivere le esperienze di affinamento dei sensi ai ragazzi e far scoprire il piacere della natura».

La scaletta prosegue con le guardie ecologiche e laboratori di gusto con lo chef Alessandro Garzillo. I finanziamenti sono importanti per gli arredi, beni di consumo, attrezzature, personale e comunicazione.

«Con la provincia e il Politecnico abbiamo predisposto un progetto coordinato di sette bike station e uno  sarà qui – ha spiegato Paolo Farè – Noi saremo il progetto pilota di tutta la pista ciclopedonale. Apriremo anche un punto di noleggio bike. Avverrà in estate». Dunque 33mila uero di budget, così suddiviso: 16mila deliberati dalla Fondazione, 1600 raccolta fondi e 15mila risorse finanziarie. Già in cantiere un concorso fotografico per la raccolta fondi.

Altra iniziativa importante ribadita in conferenza stampa, l’allungamento della pista ciclabile di altri 20 km fino a portare il percorso da Castellanza in Svizzera. In questi km si allineano meraviglie ambientali, storiche, architettoniche e di architettura ambientale, per non parlare dei gioielli come il sito di Castelseprio con la splendida Santa Maria foris portas e il borgo di Castiglione Olona. Inaugurata nel 2010, la pista ha bisogno di manutenzione che la Provincia sta attuando. Si collocherà in una rete di piste del varesotto con l’obiettivo di creare un collegamento tra tutte le piste per incentivare la mobilità leggera.

Un altro dato significativo: «Si evidenzia un netto miglioramento del fiume Olona a livello chimico – ha spiegato l’architetto Matteo Pigni che insieme al collega Lorenzo Castellani hanno messo a punto il lavoro – Dunque una potenzialità da incentivare. Non dimentichiamo delle criticità del percorso. Si tratta soprattutto di uno spazio di percorrenza più che di sosta. Mancano strutture ricettive: dunque il bando è finalizzato proprio a questo: incentivare queste potenzialità». 

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