Ieri... oggi, è già domani - 20 aprile 2022, 06:00

"l'e sucedu'l Venerdì Santu"... è successo il Venerdì Santo

Ho atteso a... Pasqua finita, prima di scriverne

"l'e sucedu'l Venerdì Santu"... è successo il Venerdì Santo

Ho atteso a … Pasqua finita, prima di scriverne. Ne ho pure discusso con Giusepèn che azzarda subito un "ghe'n giru trol malamenti" (ci sono in giro troppe cattive persone). In verità, aveva detto un altro epiteto. Che ribadisco io, per correttezza d'informazione: invece del "malamenti" ci vuole un secco "bastardi". Non vado certo a fare richieste sulle qualità della loro mamma, ma questi due lestofanti (appunto i bastardi) l'hanno combinata grossa e …. un po' di "colpa" me la appioppo. Vuol dire che non mi sono spiegato abbastanza e che la bontà dei "nonnini" è fuori discussione. Segno del mutare dei tempi e delle reazioni delle Persone.

La spiegazione è semplice: zia Letizia, 85 anni sta ramazzando fuori il cancello di casa, per tenere pulito l'accesso, ma pure per decoro civico. Si avvicinano due tizi, con la divisa di Carabiniere e "avvertono" zia che "hanno scoperto l'acqua della zona, contaminata". Il resto è quasi usuale ed è quasi una "moda" sciorinata per …. apparire. "Corra subito in casa e metta nel frigorifero soldi e oro, altrimenti, oltre a contaminarsi e arrecarle dei disturbi, anche l'oro e i soldi si sciolgono".

"Possiamo entrare in casa, signora?" - la zia fece come la …. Monaca di Monza al cospetto dello … "sciagurato Egidio". Acconsentì. I due "malfattori" …. proprio i due bastardi italiani, transitano per l'uscio di casa … .uno chiede e ottiene di andare a visionare la cantina, poi, la zia accusa un "disturbo in gola" e uno dei bastardi la …. conforta …. "vede signora che abbiamo la prova della contaminazione?" Intanto, uno va in cantina e l'altro visiona il frigorifero.

Visto che sono sul luogo, l'altro bastardo chiede di poter entrare nell'appartamento sottostante quello di zia. La quale, con l'innocenza e la bontà d'animo che le sono congenite dice: "c'è nessuno. Sono morti tutti" e ovviamente dice la verità che le è congeniale …. così da fornire un'informazione che potrebbe fare presupporre una futura visita. Al riguardo (lo scrivo subito, si sono già prese le doverose precauzioni). Ci sarà, con zia, un nipote (aitante) ad abitare con zia che attende da subito la "visita". Non sta nella pelle (sic). Non vede l'ora dell'incontro (e non aggiungo altro).

Giusepèn si affretta a dire "i disan da perdunà" (dicono di perdonare), ma lo fermo subito. "ma nanca e nanca par naguta" gli rispondo secco: costoro non li perdona "per niente e per nessuna ragione" e non tanto per i 350 Euro in contanti rubati e nemmeno per l'oro trafugato. Non li perdono e mi porto sulla coscienza questo atto "non cristiano" per come ho trovato zia Letizia. L'ho abbracciata e l'ho vista tremante, impaurita, terrorizzata. "Vo su fèi" (guarda cos'ho fatto) e lo scherno, le pesa così tanto quando ha detto "in du oru ghea dentu a cadenela dàa me Paola" ed io l'ho abbracciata ancora, col nodo in gola. Per la cronaca, Paola aveva 12 anni e un maledetto giorno di parecchi anni fa ha subito un incidente stradale. Ed è morta, dopo un'agonia di qualche giorno.  Un mio Elzeviro di allora, aveva quale titolo "Requiem per Paola".

Sono disposto a "ritirare" l'epiteto di bastardi nei confronti del malfattori a una condizione: quella catenina va restituita a zia Letizia a costo di fare il giro (in verità mi sono già mosso) dei "compro oro" della zona. Ha il valore dell'Amore e della Memoria. E di fronte all'Amore e alla Memoria da offrire a una persona cara, "val bene una Messa" (Manzoni) e val bene il ritiro della maledizione che s'è appioppato ai due bastardi. Tenetevi i soldi e se (per caso) aveste il buon gusto di restituire l'oro (frutto di importanti ricordi), tolgo l'epiteto. Per la catenina , l'impegno deve essere morale.

Per la "colpa" che mi appioppo è per via delle volte che si è detto NESSUNO deve entrare in casa, senza un mandato scritto (a cui si fa riferimento) SENZA entrare in casa, informando le Autorità competenti che convocato in Commissariato di Polizia o al Comando dei Carabinieri per la dovuta convocazione. Ne avevamo discusso …. purtroppo è successo. Ti voglio bene, zia Letizia e, per favore (lo dico anche per tutti i Lettori) che non accada più un increscioso fatto del genere.. Giusepèn annuisce, ciondolando il capo. E vuole rassicurami di avere agito bene!

Gianluigi Marcora

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