Valle Olona - 13 maggio 2022, 16:37

Polizia locale e impiegato della banca “salvano” anziano da truffa dello specchietto

Hanno provato l'ormai tristemente nota truffa ai danni di un ottantenne, ma la prontezza di un impiegato della banca di Olgiate Olona ha fatto scattare l'intervento dei vigili. I consigli del Comandante Alfonso Castellone

Polizia locale e impiegato della banca “salvano” anziano da truffa dello specchietto

È stata sventata questa mattina, 13 maggio, grazie alla prontezza di un impiegato della Bper, una truffa ai danni di un anziano olgiatese.

Il raggiro in questione è l’ormai tristemente nota “truffa dello specchietto”, in cui i malintenzionati prima causano un forte rumore colpendo il veicolo e poi aggrediscono verbalmente la vittima accusandola di aver danneggiato lo specchietto della propria auto e chiedendo un risarcimento in denaro.

Questo è quanto avvenuto nella mattinata odierna all’olgiatese, classe 1940, che si è visto chiedere ben 600 euro per riparare l’ipotetico danno; l’anziano, però, non aveva con sé quella somma, e quindi si è recato al bancomat per prelevare ma, per sua fortuna, lo sportello automatico non ha erogato la somma richiesta.

È stato così che uno degli impiegati dell’istituto si è accorto dell’uomo in difficoltà e gli si è avvicinato per offrire il proprio aiuto; da qui il racconto delle motivazioni che lo stavano spingendo a prelevare quella somma considerevole e la decisione dell’operatore bancario di accompagnare l’olgiatese al comando della polizia locale per chiarire la situazione.

«Si tratta di una truffa dello specchietto da manuale – sottolinea il comandante Alfonso Castellone – un forte rumore dovuto ad un colpo all’auto, una tecnica di approccio aggressiva a cui segue una richiesta di contanti; se la vittima ne è sprovvista, come in questo caso, viene chiesto di andare a casa o in banca a recuperare la somma e si aspetta per ritirare il denaro.

Per fortuna, l’intervento del personale della banca ha permesso di raggiungere i truffatori nel parcheggio di via San Sebastiano dove stavano attendendo la vittima, ma appena vista la pattuglia sono fuggiti via».

Ma i vigili olgiatesi sarebbero sulle loro tracce. Gli agenti sono riusciti ad individuare l’auto su cui sono scappati e sono in corso le indagini per individuarla; inoltre, sono stati allertati anche i gruppi di controllo del vicinato che sono stati avvisati di prestare particolare attenzione all’utilitaria di colore bianco.

Una vicenda che, grazie alla prontezza e alla disponibilità dell’impiegato della banca in piazza Santo Stefano si è conclusa con un lieto fine, ma che rappresenta per il comandante Castellone l’occasione di dare qualche consiglio e ricordare alcune importanti regole da seguire in questi casi.

«Queste persone fanno leva sul fatto che la costatazione amichevole aumenterebbe i costi dell’assicurazione – prosegue il comandante – ma non è assolutamente vero, così come non si avrà nessuna conseguenza sui punti della patente di guida chiamando le forze dell’ordine.

In questi casi è importante ricordare che quando la controparte è particolarmente aggressiva e vuole dei contanti è perché ci sta guadagnando, quindi la prima cosa da fare è chiamare la polizia locale o i carabinieri per far rilevare l’incidente».

Loretta Girola

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