Busto Arsizio - 17 maggio 2022, 18:47

L’appello al buon cuore di Busto per la residenza di via Catullo. Il regalo migliore per Pietro Magistrelli

Domani lo storico presidente dell’Anffas avrebbe compiuto 85 anni. In occasione della ricorrenza, la figlia Paola e l’amico Diego Cornacchia hanno aperto le porte della struttura che ospita temporaneamente persone che non hanno un tetto. Con una richiesta di aiuto ai benefattori bustocchi

L’appello al buon cuore di Busto per la residenza di via Catullo. Il regalo migliore per Pietro Magistrelli

Pietro Magistrelli, il presidente, anzi il papà dell’Anffas scomparso lo scorso anno, domani, 18 maggio, avrebbe compiuto 85 anni.
In occasione di questa ricorrenza, la figlia Paola e Diego Cornacchia, presidente della Fondazione Anffas Mario Ravera onlus, colui che ha raccolto il “testamento spirituale” del cittadino benemerito, hanno aperto le porte della residenza Magistrelli-Armiraglio, nata su iniziativa della Fondazione Giannina e Annibale Tosi.
L’edificio di via Catullo ospita temporaneamente adulti, anziani e famiglie autosufficienti.
Per ristrutturarlo fu necessario un milione e 200mila euro. Ma anche mantenere una realtà di questo tipo richiede un impegno economico di non poco conto. Il carisma e la tenacia di Pietro Magistrelli hanno consentito negli anni di raccogliere cifre importanti tra benefattori bustocchi. Una generosità di cui anche oggi, in particolare in questo complicato periodo storico, continua a esserci bisogno.

«Aiutare le persone meno fortunate di noi»

Era il 2008 quanto a Giannina Migliavacca Tosi comparve in sogno il compianto marito Annibale, che la invitava a fare qualcosa «per le persone che nella vita hanno avuto meno di noi». Lo racconta Paola Magistrellli: «La signora Giannina chiamò mio padre, che con altri soci fondatori diede vita alla Fondazione che porta il nome dei coniugi Tosi». Con Magistrelli c’erano Gigi Armiraglio, Bruno Tosi, Luigi Brugnoli, Franco Mazzucchelli. Insieme a professionisti che lavorarono gratuitamente e ad altri benefattori, trasformarono l’immobile dei signori Tosi in una residenza destinata a rispondere all’emergenza abitativa.

Nove gli appartamenti autonomi realizzati, adatti anche per le persone con disabilità, con ambienti comuni spaziosi e un bel giardino. «Persone in difficoltà possono stare qui per un periodo determinato – spiega Paola Magistrelli –. C’è chi non riesce a pagare l’affitto ed è in attesa di un alloggio popolare. In deroga allo statuto, spesso qui hanno trovato sistemazione i senzatetto della stazione».

«Non si tratta di locazione, ma di puro e semplice accoglimento di queste persone», precisa l’avvocato Cornacchia, che ha contribuito a redigere lo statuto.
Diciotto, in questo momento, gli ospiti. Ci sono persone sole e famiglie con bambini. C’è anche una coppia di anziani che, racconta, si è ritrovata in difficoltà dopo che la casa in cui vivevano in affitto è stata pignorata. Non c’è bisogno di spiegare quanto sia stata preziosa per loro la possibilità di accedere alla residenza Magistrelli-Armiraglio.

L’appello ai benefattori bustocchi

Difficile trovate realtà paragonabili a quella di via Catullo. «Per realizzare gli appartamenti è stato necessario un milione e 200mila euro», ricorda Cornacchia.Ma non è semplice nemmeno gestire un servizio di questo tipo. «Gli aumenti dell’ultimo anno non aiutano – sottolinea Paola Magistrelli –. Di recente abbiamo anche dovuto provvedere a una manutenzione straordinaria, perché non sempre chi li ha utilizzati ha avuto rispetto di questi spazi».

La verve di Pietro Magistrelli, la sua capacità di fare rete e coinvolgere imprenditori generosi è stata fondamentale, tanto per dare vita e mantenere questa struttura quanto per l’Anffas.
«Mio padre aveva molti amici e conoscenti che non si sono tirati indietro. E lui stesso ha messo mano al portafoglio», racconta la figlia.

Dei benefattori bustocchi c’è più che mai bisogno anche oggi per sostenere famiglie e persone in difficoltà. L’appello è rivolto ai cittadini che hanno la possibilità di fare una donazione. «Siamo sempre stati autonomi e vogliamo continuare a esserlo», dice Cornacchia.

L’unica richiesta rivolta all’amministrazione da parte della signora Magistrelli è quella di «programmare» l’ingresso e l’uscita delle persone segnalate dai servizi sociali: «Senza un progetto finiscono per rimanere qui per periodi più lunghi del previsto e non possiamo aiutare altri cittadini». Ma è soprattutto al buon cuore dei benefattori bustocchi che si rivolgono Paola Magistrelli e Diego Cornacchia: continuate a sostenere questa preziosa realtà. Non potrebbe esserci regalo più prezioso per Pietro Magistrelli.

Per donazioni e informazioni:

FONDAZIONE ONLUS GIANNINA E ANNIBALE TOSI
Residenza Magistrelli – Armiraglio

 C/C BANCARIO BPER BANCA N.42471522
COORDINATE BANCARIE IT 88 E 05387 228 000 000 42471522

C/C BANCARIO SAN PAOLO N.127175
COORDINATE BANCARIE IT 91 G030 6909 6061 0000 0127 175

P.IVA 02998450122

TELEFONO E FAX.0331/624.293
VIA CATULLO 10 BUSTO ARSIZIO
magistrelli.armiraglio@gmail.com

Riccardo Canetta

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