Grande successo per il ritorno di Aquiloni al parco, che, dopo i due anni di pausa forzata, nel pomeriggio di domenica 29 maggio ha visto il parco Carducci di Olgiate Olona riempirsi di famiglie che giocavano e ridevano in allegria.
Grazie anche a qualche raggio di sole è che spuntato per riscaldare la giornata, moltissimi olgiatesi hanno voluto essere presenti alla manifestazione, e per tutto il pomeriggio al gazebo degli Elefanti Volanti si sono presentati tantissimi bambini pronti a ritirare e poi a far volare il loro coloratissimo aquilone.
«Non vedevamo l’ora di tornare a poter realizzare questa bellissima festa – ha commentato Massimo Calabrese – negli ultimi due anni ci è mancato poter regalare ai piccoli questo momento di gioia e di spensieratezza.
Per molti di loro questa è la prima volta che provano a far volare un aquilone, ed è bellissimo vedere la loro espressione quando per la prima volta lo vedono alzarsi ne cielo».
Come tutte le volte che si impara qualcosa di nuovo, però, possono succedere degli incidenti, i bellissimi ma fragili aquiloni di carta velina possono strapparsi, cadere o fingere contro a qualche albero, ed è per questo che i volontari dell’associazione sono rimasti a disposizioni dei bambini per tutto il pomeriggio, per riparare quelli rotti e permettere loro di volare ancora; una bellissima lezione per mostrare loro che ciò che è rotto non deve essere necessariamente sostituito, come troppo spesso si pensa, perché tante volte basta un po’ di tempo e di amore per riparlo.
«Abbiamo preparato più di 200 aquiloni da distribuire oggi, e siamo certi che come sempre non ne rimarrà nemmeno uno - prosegue Calabrese – moltissime famiglie hanno voluto essere presenti a questa 22esima edizione di Aquiloni al parco, e devo dire che per noi è sempre una soddisfazione vedere come condividere questa nostra passione può rendere felici anche gli altri».
E condividere con gli altri la passione per gli aquiloni è uno dei punti di forza dell’associazione, che spesso durante l’anno realizza laboratori e momenti di apprendimento dedicati ai più piccoli.
«La scorsa settimana – conclude Massimo Calabrese – abbiamo organizzato all’oratorio di Santo Stefano un laboratorio per i ragazzi ucraini che in questo momento vivono ad Olgiate.
È stato un momento importante sia per loro che per le loro mamme, che hanno potuto ritrovarsi e passare del tempo insieme mentre i figli imparavano a realizzare, e a far volare un aquilone.
Per la maggior parte di questi giovani è stata un’esperienza nuova, molti non avevano mai provato a farli volare, e tutti sono stati felicissimi dell’opportunità di cimentarsi con questa piccola, ma per certi versi grande, sfida.
Uno di loro è venuto da noi per ringraziarci perché, ci ha raccontato, far volare un aquilone era uno dei suoi sogni, e noi siamo lieti di averlo aiutato a realizzarlo».