Dopo tre anni riecco i Girinvalle

L’estate è alle porte e quest’anno l’inizio della bella stagione finalmente coincide con il ritorno delle tante feste e manifestazioni che da sempre sono appuntamenti fissi nelle vite dei nostri paesi. Uno tra i più importanti è sicuramente quello con i Girinvalle, che ogni anno trasformano le sponde del fiume Olona in un punto di ritrovo per tutte le persone che abitano nella zona. Festa, ma i volontari sono già al lavoro da un pezzo.

A tre anni di distanza dall’ultima edizione. con l’allentamento delle restrizioni, le Pro Loco di Olgiate, Marnate, Solbiate, Gorla Minore Gorla Maggiore e Fagnano non hanno perso l’occasione per riportare in vita questa amatissima tradizione.

Ad aprire il fine settimana di festa sarà, come sempre, la Pro Loco di Olgiate Olona nella serata di venerdì 17 giugno, quando le cucine situate lungo la pista ciclopedonale apriranno per ospitare la festa degli oratori estivi olgiatesi.

Il sabato sera, invece, sarà come da tradizione dedicato alla musica e al divertimento, grazie ai momenti di intrattenimento dal vivo organizzati in prossimità dei punti di ristoro; la festa vera e propria inizierà nella mattinata di domenica 19 quando il percorso lungo il fiume si animerà grazie alle numerose attrazioni che saranno organizzate per l’occasione.

«Siamo felicissimi di essere riusciti a ripartire – spiega il presidente della Pro Loco di Olgiate Artemio Paletti – I Girinvalle per i volontari sono un grandissimo impegno, ma vedere come le persone partecipano con entusiasmo ogni anno ci dà la carica.

Gli ultimi due anni sono stati difficili per tutti, molte cose sono cambiate, tante hanno cessato di esistere e altre sono state solo messe in pausa; per fortuna i Girinvalle fanno pare di quest’ultima categoria, e appena ci siamo resi conto che sarebbe stato possibile ripartire, insieme ai presidenti delle altre Pro Loco ci siamo subito messi all’opera».

Le incertezze degli scorsi mesi, però, hanno fatto sì che l’organizzazione di questa manifestazione tanto amata partisse molto più tardi del solito, e questo, inevitabilmente, ha causato ulteriori difficoltà ai volontari.

«Di solito iniziamo a pianificare all’inizio dell’anno, se non prima – ricorda Paletti – mentre questa volta abbiamo dovuto fare tutto in poco più di due mesi; siamo soddisfatti di quello che siamo riusciti a mettere in piedi in tempi così brevi».

Potrebbero essere, dunque, dei Girinvalle un po’ diversi da quelli a cui siamo abituati, forse qualche attrazione tradizionale quest’anno non ci sarà, forse nuovi punti di interesse si aggiungeranno sul percorso, ma una cosa è certa: l’atmosfera di festa e di gioia che caratterizzerà la terza domenica di giungo, rigorosamente da trascorrere lungo le sponde del fiume, sarà quella di sempre.

Sono passati tre anni, però, dall’ultima edizione dei Girinvalle, e in un lasso di tempo come questo sono molte le cose che sono cambiate.

«Negli ultimi tre anni sono successe molte cose – ricorda Artemio Paletti – alcuni volontari che sin dalla prima edizione dei Girinvalle erano insieme a noi non ci sono più, ma il loro ricordo e il loro esempio non ci lascerà mai, anche perché da loro abbiamo imparato tanto.

Allo stesso modo alcuni nuovi elementi si sono uniti al gruppo, ma le forze sono ancora troppo poche; se vogliamo che questa tradizione vada avanti e prosegua negli anni è necessario che anche i più giovani decidano di darci una mano».