Ieri... oggi, è già domani | 10 giugno 2022, 06:00

"Il troncamento" - da "I fenomeni fonologici" del prof. Giorgio Cortolillo

La forma ridotta che ne risulta è detta "forma troncata" (es. suor)"

"Il troncamento" - da "I fenomeni fonologici" del prof. Giorgio Cortolillo

"Il troncamento si compie, accorciando nella pronunzia e nella grafia (senza aggiunta di apostrofo), una parola plurisillaba per sottrazione dell'elemento finale atono, che può essere vocalico: a-e-o  sia davanti a consonante (as esempio, suor(a) Maria sia davanti a vocale (ad esempio dottor(e) o sillabico:de-lo-no-to, davanti a consonante soltanto (grand(e) cuore , castel(lo) Gandolfo, han(no) pensato, san(to) Tommaso. La forma ridotta che ne risulta è detta "forma troncata" (es. suor)".

Quando si compie il troncamento? - "quando la parola da troncare è plurisillaba, signor(e) - finisce in vocale atona, figliuol(o) - ha, prima della vocale o della sillaba che cade , una consonante liquida - o una consonante nasale - m(raramente) o n - preceduta a sua volta da una vocale, come per esempio in bel(lo), fior(e), siam(o), grand(de) - fuori dalla norma può avere, prima della sillaba che cade, la vocale "a" preceduta dalla consonante "r" nel sostantivo fra(te) - è unita a un'altra parola , monosillaba o polisillaba che inizia per vocale , alcun(o) ohm, ciascun(o) elettrodo, o per consonante  (tranne gn, ps, s complicata , x e z come per esempio in nessun(o) re, quel(lo) ministro.

Il troncamento è obbligatorio  con: il sostantivo "frate" (fra Felice) e, secondo l'uso attuale anche fra Zeno - il sostantivo "suora", suor Angelica, suor Maria - il sostantivo "castello" seguito da un toponimo che inizia perconsonante , Castel Mola - il sostantivo "cavallo" nel proverbio "a caval donato non si guarda in bocca" - i sostantivi finenti in "ere e in", ad esempio ingegner  Gallazzi, dottor Carmelo - i sostantivi mano, onore, ragione e sprone, quando formano le locuzioni "a man destra", "a onor del vero", "a ragion veduta" e "a spron battuto" - l'articolo "uno", un uomo, un genio, uno scienziato.

l'aggettivo "buono", buon anno, buon Natale, ma buono stipendio - l'aggettivo "bello", bel viso, ma bello specchio, bello zaffiro - l'aggettivo "sabto": san Giovanni, san Zeno che è più diffuso di santo Zeno, santo Stefano.- l'aggettivo "quello", quel motoscafo,  quello scoglio, quello zefiro - gli aggettivi uscenti in "le" e in "re", cultural-educativo , balnear-familiare - gli aggettivi indefiniti: alcuno, ciascuno e nessuno, "ciascun elefante, ciascun leone, ma … ciascun scimpanzè, ciascuno zoo - l'avverbio "bene", come ben fatto, ben poco, ben detto - la preposizione "fino" come per esempio "fin qui" "fin troppo", "fin da bambino".

Il troncamento è facoltativo con - i sostantivi maschili singolari finenti in "le" (mal di mare), in "ne" (pan raffermo) e in "re" (amor materno) - i i sostantivi maschili singolari in "lo" (figliol prodigo) - l'aggettivo "grande" seguito da un sostantivo iniziante per consonante (gran signore), (gran dama), (grande scrittore). - FERMIAMOCI QUI per oggi. Il Prof. Cortolillo ce lo consente….dice che ne abbiamo facoltà. Per gli amanti del lessico (noto con stupore che sono molteplici) ne parleremo più avanti!

Gianluigi Marcora

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