Dai Fantagiochi un “assegnone” da 10mila euro per Pollicino

Non potevano credere ai loro occhi Elena Ballarati e Alessandra Milani, presidente e responsabile educativa di Pollicino, quando ieri gli organizzatori dei Fantagiochi hanno consegnato all’associazione da loro coordinata un "assegnone" da 10mila euro. Una sorpresa che le ha lasciate senza parole. «È la donazione più cospicua che abbiamo mai ricevuto - hanno detto soddisfatte – ci incoraggiate e responsabilizzate a fare sempre di più e meglio per i nostri bambini».

È stata una serata amichevole quella di ieri a Villa Tovaglieri con gli organizzatori nuovi e vecchi dei Fantagiochi, accolti dagli assessori Daniela Cerana e Maurizio Artusa. Una serata dove si è messa in luce l’ottima organizzazione dei Fantagiochi che, dopo due anni di stop causa Covid, hanno coinvolto con la 29sima edizione oltre 600 bambini lo scorso 29 maggio allo stadio Speroni.

Una bella esperienza, costellata però da un lavoro duro, impegno notevole e sacrifici con riunioni che terminavano all’1 di notte. Dunque il passaggio di testimone ha funzionato e la giornata ha fruttato un vero e proprio assegnone di 10mila euro che è stato consegnato ieri a Pollicino.

«Rivolgo i complimenti da parte del sindaco – ha detto l’assessore alle politiche giovanili Cerana – e naturalmente da parte mia. Siete stati in grado di portare avanti un’iniziativa davvero importante: i bambini che attraverso il divertimento aiutano altri bambini, è davvero pregevole. E il Progetto Pollicino impegnato in un lavoro speciale con un’attenzione particolare rivolta alle famiglie rappresenta una realtà cara all’amministrazione comunale».

Soddisfatto anche l’assessore allo sport Maurizio Artusa: «Sono molto contento di aver deliberato in giunta il patrocinio a questa iniziativa. È lo sport che voglio, che coinvolge i bambini, all’aria aperta… Una manifestazione che dona 10mila euro è una manifestazione che ha un valore. Non ricordavo da tempo lo Speroni così affollato».

180mila euro il bilancio di Fantagiochi

Ieri si è ricordato anche il passato glorioso dei Fantagiochi. Giunta alla 29sima edizione, l’iniziativa è nata nel 1993 organizzata dall’associazione Amici dell’Asilo Sant’Anna per permettere ai bimbi dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia della città e dei paesi limitrofi di ritrovarsi alla fine dell’anno per giocare e divertirsi insieme facendo del bene.

Tant’è che nel corso della storia, i Fantagiochi hanno aiutato numerose associazioni del territorio facendo donazioni per un totale di 180mila euro e lo scorso anno hanno acquistato per l’ospedale di Busto Arsizio dei saturimetri.

Il progetto Pollicino

Il progetto Pollicino è una cooperativa sociale Onlus composta da due Comunità con sede a Busto Arsizio. “La Casa dei Piccoli”, residenziale, in via Palestro che ospita attualmente 10 bambini di età compresa tra 0 e 6 anni: questi bambini, pur così piccoli, vivono una situazione di disagio in quanto, a causa di diverse problematiche legate al nucleo familiare di origine, vengono allontanati dai genitori naturali per ordine del Tribunale dei Minori.

“La Chiave d’Oro”, diurna, in via Maino, con un’intenzione preventiva consente ai 16 attuali ragazzi minori accolti di fare esperienze nuove e scoperte stimolanti, talvolta non sperimentate in precedenza ma indispensabili per la loro crescita, permettendo inoltre ai loro genitori di essere supportati nel superamento delle difficoltà familiari.