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In Breve

| 18 giugno 2022, 17:08

VIDEO Il Pride riempie Varese con i colori della speranza, dall'arcobaleno spicca il giallo dell'Ucraina

Tutti i momenti e i video più belli della sfilata con cui oltre mille persone, dal Comune a piazza Repubblica, hanno colorato il capoluogo: dall'"incontro" con gli sposini in piazza della Motta alla dedica di questa giornata per Cloe

L'arrivo del Pride in piazza Repubblica (foto Alessandro Galbiati)

L'arrivo del Pride in piazza Repubblica (foto Alessandro Galbiati)

Musica, canti, bandiere arcobaleno - tra cui quella enorme stesa davanti all'ingresso del Comune - e gialle dell'Ucraina, oltre mille persone che, però, stanno aumentando a vista d'occhio dietro allo striscione "Varese sposa i diritti": è partito poco fa da Palazzo Estense il corteo del Varese Pride 2022, che si svolge oggi nelle vie del capoluogo, così come in altre 6 piazze italiane e, in totale, in 50 città entro fine mese. La giornata torrida con 33 gradi non ha tenuto lontano i partecipanti dell'edizione varesina del Pride, la numero 7 in città.






«È una bella giornata, colorata e piena di rispetto - dice l'assessore ai Servizi Educativi, Rossella Dimaggio, in cima al corteo insieme al vicesindaco Ivana Perusin - a fine giornata avremo tutti più rispetto degli altri e, soprattutto, saremo stati bene assieme».



C'è anche, come detto, la bandiera gialla dell'Ucraina che spicca nel corteo, dove sono presenti molti giovanissimi e i simboli di Arcigay, Volt, Europa Verde, Cuori InVersi, Famiglia Arcobaleno, Rete degli studenti medi e Unione degli universitari. Presenti, tra gli altri, anche l'assessore Andrea Civati ed Enzo Laforgia, responsabile alla Cultura mischiato tra la folla, oltre al consigliere regionale del Pd Samuele Astuti.

«Una manifestazione alla quale bisogna partecipare - dichiara Laforgia - Perché quando si parla di diritti, della loro difesa, della loro tutela ed estensione non possiamo esimerci dallo scendere in piazza».

«Dal 2016 siamo presenti come amministrazione per sostenere una città più aperta e più inclusiva. Lo facciamo con il patrocinio alla Pride Week e con iniziative di sostegno, non solo in questa settimana» le parole, invece, di Andrea Civati.

Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese, sottolinea come «Varese sta diventando una città sempre più inclusiva», mentre Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, spiega come «Varese oggi scende in piazza insieme ad altre 6 città italiane (saranno 50 entro fine mese), e fa sempre più sua la battaglia per i diritti di quest'onda Pride che attraversa il nostro Paese».


 

Momento curioso durante il corteo: il migliaio abbondante di persone impegnate nella sfilata ha osannato e applaudito una coppia di sposi fuori dalla chiesa della Motta.

 

Al primo passaggio in piazza Repubblica, Giovanni Boschini ha preso la parola e ha dichiarato di dedicare questo Pride di Varese a Cloe, la professoressa transessuale suicida con un passato di discriminazioni sul lavoro.

Lorenzo D'Angelo

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