Il Rotary Club Laveno-Luino Alto Verbano ha destinato una nuova donazione all’ospedale di Luino. Questa volta a beneficiarne è l'Ortopedia, o, meglio, i pazienti che hanno subito un intervento al ginocchio e che devono sottoporsi alla necessaria riabilitazione.
Si tratta, infatti, di uno strumento, denominato Kinetec, utilizzato nelle prime fasi della riabilitazione di pazienti operati al ginocchio e, in modo particolare, che hanno subito un intervento di artroprotesi e ricostruzione LCA, permettendo un recupero graduale delle attività, stimolando la funzionalità passiva, lenta, graduale e continua.
Il Kinetec evita lesioni e alterazioni dovute alla rigidità, favorisce e velocizza il processo di guarigione, migliora la circolazione sanguigna aiutando a prevenire le trombosi e le embolie. Inoltre, permette e assicura il movimento all'articolazione operata, senza l'attivazione dei muscoli da parte del paziente, evitando quindi una contrazione potenzialmente dannosa nelle fasi preliminari della riabilitazione.
«All'Ospedale di Luino viene usato prevalentemente nella riabilitazione post operatoria di protesica monocompartimentale e totale di ginocchio - spiega il Dott. Massimo Masola - e nella ricostruzione del crociato, fin dalle prime ore dopo l'intervento. Avere uno strumento del genere permette ai nostri pazienti di iniziare subito il programma di riabilitazione, riducendo così i tempi di recupero e di ritorno ad una normale funzionalità dell'articolazione del ginocchio».
«Il Rotary Club Laveno-Luino Alto Verbano in prosecuzione delle donazioni fatte in questi anni all’Ospedale di Luino, ha voluto ancora una volta donare un’apparecchiatura, questa volta dedicata al reparto di ortopedia - spiega Giusi Giordano, presidente del Club - L'Ospedale di Luino è un patrimonio della nostra comunità, donare all'Ospedale è donare all'intera comunità, consentendo ai professionisti di esprimere al meglio le loro competenze, nell'interesse dei cittadini».
«Queste donazioni sono la dimostrazione di quanto sia forte il legame tra i nostri Ospedali, nello specifico quello di Luino, e il territorio che sono chiamati a servire - ha commentato il Direttore Generale di Asst Sette Laghi, Gianni Bonelli - E questo affetto è la premessa migliore per procedere lungo la strada del community building, come annunciato in occasione della nostra convention di maggio.
Il concetto di community building si basa sul coinvolgimento della comunità nelle decisioni che la riguardano, a partire dalla pianificazione, lo sviluppo e la gestione delle attività che mirano a migliorare la salute. Stiamo definendo un calendario di incontri, distretto per distretto, che attueremo subito dopo l'estate, per proporre questo approccio fondato sul coinvolgimento, l'ascolto e la collaborazione con tutti gli stakeholder, ma soprattutto per raccogliere proposte, idee e la disponibilità a far parte di una grande squadra, il cui impegno è quello di progettare e costruire la sanità di domani. Questa donazione, inoltre, si pone in linea con l'obiettivo di questa direzione di valorizzare anche tecnologicamente ogni presidio. Qui a Luino, infine, si concentreranno servizi del polo territoriale che a breve si tradurranno in realtà».
«Ho preso servizio il primo maggio scorso, - ha detto il Direttore della Medicina generale, Tiziana Attardo - ma non mi sento già più nuova: la vita ospedaliera è particolarmente intensa, e in breve ho stretto rapporti con tutti e mi sento già ben inserita. L'ambiente tra l'altro è particolarmente stimolante e, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Medicina, ci sentiamo in grado di affrontare ogni sfida, a partire dal potenziamento della sanità di prossimità».
«Sono felice di questa opportunità - ha esordito il nuovo Direttore dell'Ortopedia, Christian Prestianni - In un contesto come questo è più facile coltivare la componente più umana del nostro lavoro e mantenere rapporti costanti con i medici di medicina generale, per continuare a seguire i nostri pazienti con maggiore attenzione anche dopo le dimissioni».