Come lo scorso anno, per il mese di agosto usciamo dai confini bustocchi e proponiamo un prodotto particolare e la sua ricetta.
Ci trasferiamo al mare, in Liguria, per parlare del chinotto, agrume dimenticato, che ha una ricca storia marinara.
Il chinotto è originario dell’India e nel 1494 i portoghesi lo portarono in Europa. I frutti sono piccoli come mandarini e hanno un sapore molto aspro; una volta maturi sono arancioni.
I portoghesi utilizzarono questo frutto per combattere lo scorbuto, malattia che mieteva molte vite, a bordo delle navi. Fu presto importato in tutta Europa; la tradizione vuole che la prima pianta di chinotto sia stata importata in Liguria da un marinaio savonese al servizio della marina spagnola.
Da quel momento tra il XVI e il XIX secolo la coltivazione del chinotto si diffuse in tutta la regione. Sempre in Liguria sarebbe nata anche la bevanda del chinotto, dapprima come medicinale per i marinai sulle navi, poi come bevanda comune ricca di vitamine.
Era una bevanda molto aspra, e dopo la seconda metà dell’Ottocento, le coltivazioni cominciarono ad essere sostituite con piante di arance e mandarini la cui dolcezza si adattava molto di più ai gusti della popolazione.
Nel 1991 nacque la confraternita del chinotto, con l’obiettivo di rendere giustizia a questo agrume e di ripristinare la coltura in Liguria di questa la pianta. Ora ci sono alcuni produttori tra Savona e Pietra Ligure, a Sestri Ponente e a Lerici che hanno ripreso produzione del chinotto.
Ricetta
Chinotto al cioccolato bianco. Questa ricetta del ponente ligure era preparata nei mesi primaverili dopo la produzione delle composte di chinotto.
Ingredienti: marmellata di chinotto, crema di cioccolato bianco, cannella a scaglie o cioccolato fondente a scaglie.
Prendete delle coppette da dolce e sul fondo stendete uno strato di marmellata di chinotto, sopra versate una crema di cioccolato bianco colmando quasi fino all’orlo della coppetta. Infine cospargete il tutto con scaglie di cioccolato fondente o cannella.
Si consuma a temperatura ambiente e si raccomanda di immergere il cucchiaio fino in fondo in modo da poter prendere insieme cioccolato e marmellata, cosicché la dolcezza del cioccolato e l’asprezza del chinotto si fonderanno in un unico sublime gusto.
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