Valle Olona - 17 settembre 2022, 16:39

Olgiate Olona: una nuova sede per la cooperativa Progetto Promozione Lavoro

La storica realtà olgiatese che da anni si occupa di supportare le persone che soffrono di disabilità e le loro famiglie apre per la prima volta le porte della sua nuova sede. «Veniteci a trovare – esorta la presidente Di Dino – il tempo è la cosa più bella che possiate donare agli altri»

Alcune foto dell'inaugurazione

Alcune foto dell'inaugurazione

Sabato 17 settembre 2022, una data che rimarrà incisa per sempre nella storia della cooperativa Progetto Promozione Lavoro di Olgiate Olona che, dopo molti anni di attesa, ha potuto aprire alla cittadinanza la porta della sua nuova sede.

«Sono estremamente emozionata, tanto che stanotte non sono riuscita a chiudere occhio – ha annunciato commossa la presidente Maria Di Dino – oggi è un giorno importante per tutti noi, soprattutto per i ragazzi che in questo trasferimento ci hanno sempre creduto e che lo aspettavano da tanto senza mai perdere la speranza».

La vicenda che ha riguardato il CSE, la struttura realizzata dal comune di Olgiate Olona al posto del vecchio oratorio mai concluso del Buon Gesù, e che ha portato alla sua assegnazione alla cooperativa, infatti, è iniziata più di 4 anni fa, nel marzo del 2018, con la posa della prima pietra alla presenza dei ragazzi della cooperativa.

«Anche per questo stabile, come per ogni cosa nella vita, è stato necessario fare un percorso – ha commentato prima dell’inaugurazione il sindaco Gianni Montano – che per la realizzazione di questo centro è stato lungo; ma quest’attesa ha forse contribuito a rendere ancora più speciale questo giorno. È una struttura che ha richiesto sforzi, impegno e tanto cuore, che è stato fortemente voluto da noi, dalla cittadinanza e dalla cooperativa; quello di oggi non è solo un punto di arrivo, ma uno di partenza, un’ora 0 per la cooperativa Progetto Promozione Lavoro che in questa nuova sede potrà crescere e aiutare ancor di più i ragazzi e le loro famiglie».

Un’inaugurazione, quella di oggi, che rappresenta sicuramente l’inizio di una nuova fase per la realtà olgiatese e la gioia dei ragazzi, degli educatori e dei volontari che da sempre fanno parte di questa grande famiglia si è potuta respirare in ogni momento della mattinata.

Tra le sale della nuova struttura e nel cortile l’atmosfera era di gioia e speranza; la gioia di essere finalmente riusciti ad avere una sede che possa rispondere in maniera adeguata alle esigenze della cooperativa e la speranza in un futuro pieno di progetti ancora più grandi e belli dei tantissimi realizzati sin ora.

«Conosco la Cooperativa sin dalla sua nascita – ha sottolineato il consigliere provinciale Enrico Vettori, presente all’inaugurazione in vece del presidente Antonelli – e si tratta di una realtà che viene da lontano; fu una delle prime cooperative ad essere fondate per rispondere ai bisogni dei ragazzi che devono affrontare una forma di disabilità e delle loro famiglie. Questa nuova sede darà loro la possibilità di crescere ancora di più, soprattutto come comunità, perché le strutture sono belle e importanti quanto le persone che le vivono, e ad essere il cuore e l’anima di questa cooperativa sono proprio le persone che da sempre la sostengono».

Ed è proprio un appello agli olgiatesi ad essere come sempre presenti e vicini a questa storica realtà quello che viene dalla presidente Di Dino, che dopo aver espresso la sua emozione e la sua gioia per questo nuovo inizio ha voluto ricordare che: «Non vediamo l’ora di viere questa sede che abbiamo tanto tanto sognato; anche qui – ha proseguito Maria Di Dino – le nostre porte saranno sempre aperte a tutti, quindi passate anche solo per un saluto, per giocare e fare quattro chiacchiere coi ragazzi, perché il tempo è la cosa più importante che possiamo donare agli altri».

Dopo il canonico taglio del nastro, seguito da un lancio di palloncini, l’amministrazione ha voluto fare un altro dono alla cooperativa e ai suoi ragazzi, piantando nel giardino della struttura il primo degli alberi che regaleranno loro ombra e refrigerio durante le giornate all’aperto.

Il sindaco, insieme alle altre autorità presenti, ha interrato dunque un bellissimo ulivo, da sempre simbolo di pace, forza e fede.

«Sono molto felice di aver potuto essere presente a questo bellissimo momento – ha commentato la vice sindaco di Castellanza Cristina Borroni – poiché si tratta della testimonianza concreta dell’alleanza che c’è tra le amministrazioni, tra i comuni e il terzo settore e la cittadinanza.

Ed è proprio grazie a questa alleanza che insieme si possono superare le barriere e fare moltissimo».

Loretta Girola

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