Politica - 22 settembre 2022, 17:51

VIDEO La ministra Gelmini a Busto: «Terzo polo casa dei moderati. Errore drammatico far cadere Draghi»

La ministra ha incontrato cittadini e commercianti, preoccupati innanzitutto per i rincari energetici: «È la vera emergenza, per la quale il governo ha stanziato 70 miliardi di euro. Ora serve un tetto europeo al prezzo del gas». Con lei altri ex esponenti di Forza Italia come Farioli e Versace

VIDEO La ministra Gelmini a Busto: «Terzo polo casa dei moderati. Errore drammatico far cadere Draghi»

La ministra per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini arriva in centro a Busto Arsizio insieme ai candidati del Terzo polo dopo aver incontrato i rappresentanti dei commercianti nella sede di Ascom.
Il problema principale che le hanno sottoposto è stato, inevitabilmente, quello dei rincari energetici.

«È la vera emergenza sulla quale il governo ha già stanziato 70 miliardi di euro, evitando qualunque forma di indebitamento – sottolinea Gelmini –. Il nuovo governo dovrà portare a casa un tetto europeo al prezzo del gas, sganciare il prezzo dell’energia prodotta dalle rinnovabili rispetto al prezzo di quella prodotta dal gas. Per raggiungere questi obiettivi sarebbe stata importante la continuità del governo Draghi. La caduta dell’esecutivo per mano di Forza Italia, Lega e 5 Stelle è stata un errore drammatico».

Dalla fine anticipata di quell’esperienza nasce il Terzo polo. «Con la volontà – spiega Gelmini – di continuare con il metodo e l’agenda introdotti da Draghi, di schierarci senza se e senza ma dalla parte dell’Italia che produce, che rischia, che crea posti di lavoro e che vuole certezze nel semplificare la burocrazia, nel tagliare le tasse e nel garantire un prezzo equo per quanto riguarda l’energia».

A fianco della ministra al Cortiletto in via Cavour ci sono l’ex sindaco di Busto Gigi Farioli e la deputata Giusy Versace, candidati rispettivamente a Camera e Senato. Tutti e tre con un passato in Forza Italia: «L’elemento unificante è questo – dice Gelmini –. Vuol dire che qualcosa è capitato dentro quel partito e la scelta che ho fatto, insieme a tanti altri esponenti di Forza Italia, dimostra che serve una casa per i moderati, i liberali, i riformisti e questa casa è il Terzo polo».



Obiettivo doppia cifra, come dice Calenda? «La risposta è molto buona – assicura l’esponente del governo –. Soprattutto in Lombardia vedo grande partecipazione e attenzione per la linea scelta da Renzi e Calenda».
Di certo, prosegue, «il progetto del Terzo polo continuerà e la data del 25 settembre è un punto di partenza, nonché uno spartiacque tra populismi e sovranismi rispetto alla ricetta dei liberali».

A presentare i candidati è il “padrone di casa” Gigi Farioli, affermando che «se supereremo il 10 per cento il Paese non verrà sfasciato».
Farioli ha quindi introdotto Maria Chiara Gadda, Giusy Versace, Guido Bonoldi, Angelo Leva, Carlo Alberto Coletto. «Ognuno di loro porta una storia», evidenzia l’ex sindaco.
Versace fa notare come nel programma del Terzo polo ci sia spazio anche per lo sport, argomento a lei caro: «Siamo tra i pochi a parlarne».
Il dottor Bonoldi, «da cattolico», rimarca che il programma è permeato dal tema della sussidiarietà.
Questa sera, dalle 20, Farioli insieme ad altri candidati aspetta i cittadini sempre al Cortiletto per un saluto e uno scambio di idee a due giorni dal voto.

I.P.E.

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