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Valle Olona | 24 novembre 2022, 17:11

Sulle autopattuglie un nastro rosso per esprimere solidarietà alle vittime di violenza

Anche il Comando di Polizia Locale di Olgiate Olona ha deciso di aderire all’iniziativa, mettendo sulle proprie auto nella giornata di venerdì 25 novembre un nastro rosso per testimoniare la vicinanza a chi ha subito, e ancora subisce, abusi

Sulle autopattuglie un nastro rosso per esprimere solidarietà alle vittime di violenza

Anche la Polizia Locale olgiatese ha deciso di aderire all’invito dell’Associazione Nazionale Comandanti e Ufficiali di Polizia Municipale Lombardia, che ha chiesto a tutti i comandi di esporre, nella giornata del 25 novembre, un nastro rosso sulle auto della Polizia Locale.

Un gesto simbolico che vuole essere un promemoria concreto della vicinanza alle vittime di violenza che gli agenti della Polizia Locale ogni giorno dimostrano all’interno delle proprie comunità, che spesso li vedono come prima risorsa a cui rivolgersi in caso di difficoltà.

«Sempre più frequentemente – spiega il comandante olgiatese Alfonso Castellonele donne vittime di maltrattanti si rivolgono anche alla Polizia Locale in cerca di aiuto, magari proprio a all’operatore o all’operatrice che fa attraversare il proprio bambino davanti alle scuole, una presenza per loro costante e facilmente accessibile.

Questo senso di fiducia e di prossimità permette loro di fare il primo passo e raccontare storie familiari di vessazioni e soprusi».

All’interno soprattutto delle piccole comunità, infatti, è molto facile incrociare gli agenti di Polizia Locale, sia per i servizi che svolgono fuori dalle scuole, sia per le pattuglie a piedi nei quartieri, nei giorni di mercato e in occasione di feste o giornate speciali.

Questa vicinanza e l’inevitabile conoscenza diretta che ne consegue, possono rappresentare un’importantissima variabile nel decidere di rivolgersi proprio a loro per raccontare il proprio vissuto e trovare l’aiuto di cui si ha disperatamente bisogno.

«Quello che ci è stato chiesto di fare – prosegue il comandante Castellone – è di esporre sulle nostre pattuglie un segno riconoscibile per promuovere un vero cambio culturale nella giornata che vuole ricordare il dramma della violenza sulle donne, spesso compiuta nell'ambito degli affetti.

Il nostro comando è una delle realtà che sul territorio fanno rete per facilitare l’emersione del problema e dare supporto e aiuto a tutti i soggetti coinvolti.

È giusto, quindi, contribuire alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, anche con questo piccolo gesto esteriore».

Loretta Girola

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