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Sociale | 25 novembre 2022, 09:02

“Guerrilla art” per dire no alla violenza sulle donne

Un percorso tra Busto e Gallarate con alcuni simboli del codice della strada che danno “istruzioni” alla nostra quotidianità

“Guerrilla art” per dire no alla violenza sulle donne

Come ogni anno, il giorno del 25 novembre ci sollecita a fare memoria per evitare che alcuni eventi continuino ad accadere, a trovare un modo per dire la nostra, per provare a spezzare dinamiche di fatica che all’interno delle relazioni affettive portano ad esplosioni di impulsi e poi ad episodi gravi.

Come ogni anno ci fermiamo a cercare un modo per trovare un messaggio che arrivi a tutti e a ciascuno, per sottrarci al silenzio e riflettere su quello che ci arriva dai mezzi di comunicazione in generale e su quello che,  nei nostri quotidiani interventi di operatori sociali abituati a lavorare “ai margini”, tocchiamo con mano in molte occasioni.

Quest’anno abbiamo provato ad esplorare un terreno comune, sollecitate da situazioni nelle quali risuonano di continuo parole forti: maltrattamento, maltrattati, maltrattanti, vittime di volenza, autori di violenza, violenza domestica, violenza psicologica e chissà quante altre. Nel nostro quotidiano sperimentiamo ogni volta una nuova alleanza tra noi operatori basata sempre sull’ascolto, la cura, la riabilitazione, la protezione delle persone più vulnerabili che incontriamo.

E in questi giorni abbiamo voluto dare una forma ad alcune convinzioni, abbiamo voluto portare il nostro pensiero sul territorio per condividere NELLA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE alcuni concetti semplici ma forse mai scontati. Un’idea semplice, buttata lì nel gruppo di lavoro, si è fatta riflessione ed esperienza collettiva, ha unito i nostri saperi le nostre azioni quotidiane, il nostro costante tentativo di fare rete per capire sempre meglio alcuni fenomeni e poi cercare insieme un modo per prendersene cura tutelando i più fragili e ponendo interrogativi e dubbi a chi si è creduto più forte.

Un percorso con alcuni simboli del codice della strada che danno “istruzioni” alla nostra quotidianità

Venerdì 25 novembre si partirà dai nostri luoghi di lavoro. Si parte al mattino da via per Cassano 102, l’istituto penitenziario di Busto Arsizio dove insieme agli operatori dell’Area Trattamentale condivideremo il nostro percorso al piano socialità incontrando i detenuti durante le loro attività, accompagnati dai simboli e dalla lettura di pezzi di Serena Dandini da parte degli attori dell’associazione Oblò…

Passeremo poi dai giovani studenti di Enaip, dove alla lettura e al percorso si unirà lo spettacolo “di fuoco” di Stephanie, e poi al pomeriggio ci troverete al villaggio Sant’Anna il luogo del nostro quotidiano operare e saremo  ancora con le attrici di Oblò e con Stephanie. Ma la nostra “guerrilla art” arriverà anche alla sede dell’associazione EVA Onlus a Busto Arsizio poi al SerT di Gallarate, a Casa Eurosia a Gallarate e poi ancora all’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Varese.

Il nostro percorso, la nostra “guerrilla art” farà tappa in molti luoghi, comparirà contemporaneamente su muri, inferiate di cinta, uffici, spazi comuni di luoghi diversi per fermare l’attenzione e catturare un momento di riflessione.

Come ogni 25 novembre siamo pronti a proporre il nostro pensiero e poi ogni giorno dell’anno siamo lì, ad accogliere le fatiche e a trovare un messaggio di sostegno e di cura.

Allora oggi pomeriggio, dopo le 16.30, vi aspettiamo per le strade del Sant’Anna a Busto Arsizio e sicuramente ci avrete già trovati in qualche cartello in giro per le città

Ecco chi siamo: Cooperativa Intrecci, ass. Oblò, fondazione Enaip Lombardia, Stephanie…. In collaborazione con gli operatori della Casa Circondariale di Busto Arsizio, Sert di Gallarate, ass. Eva Onlus, Ufficio Esecuzione Penale Esterna Varese e ciascuno di voi che si fermerà a pensare davanti ad uno dei nostri cartelli “stradali”.

Files:
 cartello 1 (235 kB)
 cartello 2 1  (243 kB)
 Cartello 3 (240 kB)
 cartello 4 (231 kB)
 cartello 5 (239 kB)
 CARTELLO 6 OK (241 kB)
 cartello 7 (222 kB)
 cartello iniziale OK (22 kB)

C.S.

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