Ad aprire l’ultima seduta del consiglio comunale olgiatese è stata, come da programma, la comunicazione del sindaco Gianni Montano che ha illustrato ai consiglieri come le dimissioni dell’ormai ex assessore Mauro Carnelosso abbiano portato a quello che è un vero e proprio rimpasto di giunta.
Nonostante i numerosi solleciti da parte delle minoranze il primo cittadino non ha spiegato quali siano state le ragioni che hanno portato Mauro Carnelosso a decidere di rimettere le deleghe in suo possesso, ragioni che non erano contenute nemmeno nella lettera di dimissioni che è stata letta all’inizio dell’assemblea.
Malgrado la ritrosia nel dare spiegazioni più dettagliate, che si è protratta durante tutta la serata, il sindaco Montano ha però voluto cogliere l’occasione per esprimere le proprie riflessioni in merito a quanto avvenuto.
«Innanzitutto – ha osservato Montano – vorrei ringraziare Mauro per i tuoi innegabili risultati conseguiti come assessore e per essersi messo a disposizione per un incarico così gravoso con entusiasmo e dedizione.
Abbiamo amministrato senza che nessuno di noi avesse interessi o ambizioni personali ma solo per amore della nostra Olgiate, raccogliendo tanti risultati e possiamo essere fieri di quanto sia successo, e non per caso, in questi anni.
Avremmo potuto, certo, fare di meglio e di più e proprio per questo oggi dobbiamo cercare di dare nuovo vigore e nuova passione alla nostra azione.
La sfida che abbiamo lanciato insieme ed insieme accolto non è finita. Ma non è, ancora, il tempo per ringraziamenti e ricordi ma il tempo andare avanti con ancora più entusiasmo e passione».
La maggior parte della seduta, poi, è stata dedicata alla discussione del piano per gli interventi per il diritto allo studio che quest’anno, come del resto è avvenuto per tutte le altre voci in bilancio, ha dovuto fare i conti con le pesanti ripercussioni del caro bolletta, che hanno imposto all’amministrazione non irrilevanti.
«I fondi sono sempre meno – ha evidenziato l’assessore ai servizi educativi Liusella Tognoli – ma nonostante questo abbiamo fatto il possibile per mantenere attivi la maggior parte dei progetti.
Il filo conduttore di questo piano è: “nessuno resti indietro”, e per questo con grandi sforzi siamo riusciti a non tagliare, anzi ad aumentare, i fondi destinati a supportare i bambini in difficoltà».
Un discorso che non ha convinto del tutto le minoranze, che hanno sottolineato come sia stata la stessa amministrazione a scegliere di tagliare i fondi del piano del diritto allo studio per destinarli alla copertura di altre spese, e come sia necessario prevedere un aumento delle risorse per far fronte appieno alle esigenze dei giovani che frequentano le scuole olgiatesi.
«I tagli – ha risposto l’assessore al bilancio Rossano Belloni – non sono stati fatti solo questa voce di bilancio, ma su tutte, e si sono resi necessari per poter far fronte ai pagamenti delle utenze che arriveranno nei prossimi mesi con gli aumenti che tutti ben conosciamo.
Se la situazione, come inizia a sembrare, dovesse migliorare, probabilmente rispremeremmo somme anche rilevanti sulla cifra accantonata, e io per primo mi impegno a destinarle prioritariamente alle scuole».
A chiudere il consiglio olgiatese è stata l’estensione del progetto Care Leavers, che in questa nuova veste entrerà a far parte dei progetti di ambito gestiti dall’azienda di Valle.
Alla casa di Giò, destinata ad accogliere i giovani maggiorenni che usciti dalle case famiglia per aiutarli a intraprendere nella maniera migliore possibile una vita autonoma e indipendente, andrà ad unirsi quella di Amelia, che avrà uno scopo simile.
«Questa nuova struttura – ha spiegato il neo assessore ai servizi sociali Leonardo Richiusa – ospiterà per parte della giornata i giovani che non hanno ancora raggiunto la maggiore età, per iniziare ad accompagnarli nel percorso verso l’autonomia».