Diciottomila euro da destinare a famiglie bisognose. A questo ammonta la cifra raccolta nell’ottava edizione della spesa solidale organizzata dal collegio dei capitani in collaborazione con la Famiglia legnanese, l’oratorio delle castellane, le otto contrade e quest’anno anche la fondazione del palio di Legnano. Numeri importanti dunque che sono stati sciorinati questa mattina al Castello di Legnano dove, nel corso di una conferenza stampa alla presenza di rappresentanti di tutte le contrade si è parlato di spesa solidale, eventi ippici e serate fotografiche
In realtà la cifra dei 18mila euro andrebbe analizzata. «Abbiamo raccolto 15 mila euro, cifra molto ragguardevole – ha spiegato il consigliere Giodi Testa – Ma Tigros quest’anno ha avuto uno slancio di generosità: ha contribuito con oltre 3mila euro. Fondi da distribuire su tutto il territorio di Legnano tramite le contrade. Oltre settecento sono state le tessere da 25 euro. Dunque abbiamo potuto aiutare parecchie famiglie. Si spera che l’anno prossimo riusciremo a trovare altri enti per incrementare la cifra e dare una mano ancora a più famiglie».
Accanto alla spesa solidale si è parlato di serate fotografiche. Il direttivo in collaborazione con la redazione del Carroccio organizza quattro serate fotografiche «per dare risalto ai fotografi che collaborano con il collegio – ha spiegato il consigliere Davide Fuschetto – Saranno serate a tema dove ogni fotografo presenterà la sua serata. Partiremo a gennaio con cadenza mensile e i temi riguarderanno la vita di contrada, cui seguiranno la cerimonia di rito, la sfilata e la corsa. Inoltre quest’anno dopo anni di on line ritornerà stampata la rivista del carroccio che vorremmo distribuire anche al di fuori delle contrade, in ospedale, biblioteca».
Altre due date da annotare in agenda, il 10 e 30 aprile con gli “eventi” ippici in collaborazione con il centro ippico Etrea. Ci sarà anche una terza data, in via di definizione. «Vorremo tornare a organizzare i gran premi come prima della pandemia – ha detto il consigliere Alessandro Airoldi – Inizieremo a inviare la comunicazione per le solite autorizzazioni, poi i moduli d’iscrizione».