Politica - 12 gennaio 2023, 16:29

Emanuele Monti: «13,9 milioni di euro per supportare la medicina territoriale»

Nel territorio dell’ATS Insubria sono state presentate 192 richieste. «Posso annunciare che quasi la totalità delle domande dei medici di medicina generale delle province di Varese e Como sarà finanziata»: così il consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone

Emanuele Monti: «13,9 milioni di euro per supportare la medicina territoriale»

«Negli ultimi mesi del 2022 è stato aperto un bando regionale per la presentazione della domanda di riconoscimento delle indennità per il personale di studio (personale amministrativo e personale infermieristico) e per le forme associative avanzate.

Nel territorio dell’ATS Insubria, a fronte di uno stanziamento previsto in 13,9 milioni di euro, sono state presentate 192 richieste dopo molti anni in cui non c’è stata possibilità di supportare economicamente le nuove associazioni di medici di famiglia a causa dei numerosi tagli da parte dello Stato centrale.

A seguito della legge regionale di potenziamento della Sanità lombarda e le successive delibere questo bando ha concretizzato con risorse economiche il supporto ai medici di medicina generale».

In merito a questo bando si è attivato Emanuele Monti, consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone.

«A margine di positive interlocuzioni con la Direzione Welfare di Regione Lombardia e ATS Insubria con piacere posso annunciare che quasi la totalità delle domande presentate dai medici di medicina generale della provincia di Varese e di Como saranno finanziate» dichiara Emanuele Monti.

«Nei prossimi giorni saranno condivisi gli esiti precisi del bando, le risorse economiche variabili da 6,50 euro a 12,50 euro per paziente e i contributi aggiuntivi per personale di studio e infermieri. Per semplificare: in media un medico con 1.500 pazienti potrà ricevere anche oltre 30 mila euro per pagare collaboratori in funzione di snellire burocrazia e attivare servizi infermieristici. Un bellissimo risultato che con i fatti dimostra l’attenzione alla medicina territoriale che ho fortemente voluto nel mio ruolo in questi cinque anni ed è una prima risposta alle richieste arrivate dai nostri dottori di famiglia nei molti incontri che ho avuto il piacere di organizzare in questi anni» conclude Emanuele Monti.

Ipe

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