Come sempre ad avere il compito di tramandare il ricordo dei tragici fatti che sono sfociati nell’Olocausto sono stati gli alunni delle scuole medie Dante Alighieri di Olgiate Olona che, in occasione della Giornata della Memoria sono stati incaricare di guidare la cerimonia di commemorazione.
Ad aprire questo momento, necessario ed essenziale per fare in modo che quanto accadde allora non si ripeta mai più, sono stati gli alunni della classe 3B che hanno esposto poesie in ricordo dei bambini vittime dell’Olocausto, dedicando un pensiero particolare a tutte le giovani e innocenti vittime che, con la promessa di potersi ricongiungere all’affetto materno, sono state invece condotte alla morte in nome di una “scienza” inumana e irrazionale.
Dopo questo primo momento di riflessione, che si è svolto in prossimità del roseto piantato nel 2008 nel giardino della scuola proprio per conservare in maniera tangibile il ricordo dei 20 bambini uccisi dai nazisti nella scuola Bullenhuser Damm di Amburgo, il corteo degli alunni, accompagnato dalle associazioni e dalle autorità civili e militari, si è diretto verso il Monumento alla Resistenza e alla Deportazione.
Qui l’assessore ai Servizi Educativi Luisella Tognoli ha rivolto un primo appello ai presenti, pregandoli, riprendendo le parole della Senatrice Liliana Segre di “scolpire nel cuore” non solo la Memoria, ma anche la sofferenza che il ricordo di questo oscuro passato provoca, per mantenere salde le radici valoriali che rigettano la disumana crudeltà dei lager e della gratuita violenza omicida che ha costellato buona parte dello scorso secolo.
Dopo il momento dedicato alla preghiera e alla benedizione del Monumento e dei martiri innocenti della crudeltà umana guidato da don Giovanni Calastri, la cerimonia si è spostata all’interno del teatro Don Pino Ballabio, dove gli alunni delle classi 3A, 3C, 3D e 3E hanno portato in scena alcune riflessioni sul tema “La Memoria non è solo il ricordo. La Memoria è quel filo che lega il passato al presente e condiziona il futuro. La Shoah nel nostro territorio”.
«Quello che avete mostrato sul palco – ha commentato l’assessore Tognoli – ha radici profonde e ci ha parlato di quello che hanno vissuto le persone di allora che abitavano dove abitavano noi; questo fa sì che le loro esperienze ci colpiscano maggiormente.
Quello che avete scritto lo penso anche io, la Memoria non è il ricordo; il ricordo è qualcosa di personale, mentre la memoria è molto più complessa, ha bisogno di condivisione.
Perché si ritorni su certi avvenimenti bisogna essere in tanti a ricordare, la memoria è un fenomeno collettivo, e oggi voi avete fatto memoria storica».
La cerimonia si è conclusa con gli interventi della professoressa Donata Canavesi, del presidente di ANPI Walter Mason e di Alberto Centinaio, autore del libro “Sognando la Libertà”.
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