Non è tra gli argomenti più discussi in questa campagna elettorale, ma per Pietro Zappamiglio, sindaco di Gorla Maggiore, candidato con Forza Italia alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, è un tema centrale: l’energia.
Zappamiglio ha infatti un obiettivo chiaro: «Rendere i comuni della nostra provincia più sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale. E anche indipendenti».
In questa partita, la Regione può giocare un ruolo importante. Come? «Incentivando l’utilizzo di impianti di energia rinnovabile come il fotovoltaico e i sistemi di accumulo – spiega l’esponente di Forza Italia –. Ciò riguarda sia gli utenti domestici che le imprese».
Zappamiglio precisa che le ricadute positive interesseranno tutti coloro che andranno a installare questi impianti, ma anche chi non lo può fare. E questo grazie al sistema delle comunità energetiche.
«All’estero sono già diffuse – afferma il candidato di Forza Italia –. Ci sono ad esempio negli Stati Uniti, dove funzionano molto bene, con una ricaduta importante sulle bollette dei singoli cittadini, che sono più basse. Comunità energetica vuol dire condivisione dell’energia. Significa, come detto, che chi non può installare un impianto potrà beneficiare dell’energia prodotta dagli altri.
Anche il sistema industriale della provincia di Varese dovrà essere propulsore di questa realtà».
Zappamiglio mira quindi a una nuova cultura della sostenibilità e dell’energia anche per il nostro territorio.
«L’impegno che mi prendo – conclude – è che entro il primo anno del secondo mandato dell’amministrazione regionale del presidente Fontana, nascano in Lombardia almeno duemila nuove comunità energetiche».