Politica - 02 febbraio 2023, 22:24

Luigi Melis: «Porto in Regione l’esperienza fatta in Valle Olona. Con attenzione e concretezza»

Il candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni lombarde del 12 e 13 febbraio ha incontrato i cittadini a Marnate, ripercorrendo quanto realizzato, anche facendo rete col territorio, nei suoi dieci anni da sindaco di Solbiate Olona. L’obiettivo è portare quel metodo – fatto di pragmatismo e risultati concreti – in Regione

Luigi Melis: «Porto in Regione l’esperienza fatta in Valle Olona. Con attenzione e concretezza»

«Un rappresentante della Valle Olona che vuole portare la propria esperienza in Regione». Si è presentato così Luigi Melis, candidato al Consiglio regionale con Fratelli d’Italia alle elezioni del 12 e 13 febbraio, al Simpaty Bar di Marnate.

Durante l’incontro con i cittadini ha ripercorso quanto realizzato nei suoi dieci anni da sindaco di Solbiate Olona. «La seconda volta è stato eletto con percentuali bulgare, segno che quanto promesso è stato realizzato», ha puntualizzato Antonio Pennino, che lo ha affiancato nella presentazione.
E il metodo utilizzato quand’era primo cittadino – fatto di concretezza, attenzione costante al territorio, rispetto degli impegni presi – è lo stesso che Melis vuole portare in Regione.

In realtà, il contatto con le persone e l’impegno in ambito sociale sono iniziati nei primi anni Duemila da presidente della Pro Loco. «Vestendo quei panni ho potuto constatare che i cittadini di questo territorio amano i fatti e la concretezza», ha sottolineato Melis.

Per poi soffermarsi su alcuni impegni portati avanti a Solbiate ma anche facendo rete col territorio: «Nella comunità della Valle Olona ci sono 75mila anime, poco meno di Busto e Varese. È una realtà importante, ma occorre sapere come intervenire e recepire le opportunità».

L’esponente di Fratelli d’Italia ha ricordato di aver dato il la alla raccolta unica dei rifiuti, che ha riguardato «sei Comuni, oltre a Cislago. Ciò ha permesso di realizzare economie di scala con un’ottimizzazione dei servizi».
Un caso analogo è stato quello della creazione del Distretto commerciale della Valle Olona.

Melis ha poi ricordato quando una sua segnalazione portò all’arresto e all’allontanamento di un’assistente sociale che aveva sottratto dei soldi in modo improprio: «Un amministratore ha il dovere di controllare – ha affermato con decisione Melis –. Il mio impegno da padre di famiglia, da persona attenta e rispettosa del denaro pubblico, è quello di andare a individuare queste anomalie. Io porterò in Lombardia il mio modo pragmatico di lavorare. Se volete qualcuno che si limiti ad alzare il braccio, non votatemi».

Per quanto riguarda la sanità, «la farmacia di Solbiate è diventata realtà e oggi fattura quasi 2 milioni di euro all’anno, portando un indotto importante al Comune. Il Covid ha indicato la strada: occorre rinnovare i rapporti che c’erano una volta col medico di famiglia. Non si devono intasare i pronto soccorso, che devono essere sgravati dalle non urgenze».

Melis fa anche parte del consiglio direttivo di Confapi, che comprende 900 aziende del territorio. «Le problematiche in questo campo riguardano la possibilità di trovare personale formato, rinnovare il know-how e cercare di intrecciare nuovi mercati. Io ho cercato di creare un matching, un contatto tra aziende che necessitano di dipendenti e persone che cercano lavoro. Lavorando con Confapi, i Comuni e Upel, Solbiate è stato un Comune pilota, dando risposta positiva al 10 per cento delle richieste di lavoro. Porterò anche questo modo di fare in regione».

Un tema importante in ambito regionale è quello dei trasporti. «I ritardi dei treni negli ultimi anni sono aumentati e bisogna migliorare la situazione – ammette il candidato di Fratelli d’Italia –. Ma la Lombardia è la Regione trainante, dire che va tutto male è sbagliato». Sulla Pedemontana: «Inizialmente non ero favorevole, ma siamo stati in Regione per presentare le esigenze del territorio, ottenendo lo svincolo come è attualmente, con benefici per base Nato e imprenditori della Valle. Ma l’opera non ha senso se non viene ultimata».

Altro tema “caldo”, la sicurezza, in particolare nelle stazioni: «In che modo intervenire? Usando strumenti d’avanguardia, dalle telecamere al taser. E per contrastare lo spaccio l’aggregazione attuata in Valle per rifiuti e azienda speciale si può replicare unendo le forze dei comandi».

A proposito di Valle Olona, «mi domando -ha detto - come qualcuno possa non accorgersi che c’è qualcosa che non va con i miasmi. Ci sono scarichi illegittimi che bisogna andare a individuare e colpire. Chi lavora in maniera corretta e gestisce la propria azienda seguendo le regole non deve essere messo in difficoltà da chi inquina il fiume Olona, con gravi danni all’ambiente. Su questo occorre un’azione mirata e decisa: produttività e ambiente possono e devono convivere serenamente».

Luigi Melis ha poi ribadito l’intenzione di sostenere il rilancio del turismo di alta gamma, già presentato nell’incontro di apertura della campagna elettorale a Solbiate. Roberta Lamperti, responsabile progetto filiera integrata al servizio del turismo di alta gamma sui laghi lombardi, ha spiegato come possa essere strategico fare rete per valorizzare il “distretto dei laghi”, apprezzatissimo dai turisti stranieri.
Un obiettivo sposato da Melis: «Col vostro sostegno e il mio impegno, i risultati si possono ottenere», ha concluso.

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