«Quello che è successo è dovuto ad una congiuntura sfavorevole, anche altri comuni si sono trovati ad avere a che fare con situazioni identiche alla nostra». È con queste parole che l’assessore al bilancio del comune di Olgiate Olona Rossano Palermo commenta l’esito del bando di gara per la gestione del nuovo palazzetto dello sport olgiatese.
«Nel preparare il bando – spiega l’assessore Palermo – abbiamo studiato con attenzione nel mese di maggio i costi relativi, tra gli altri, alle utenze; questo calcolo, però, necessariamente fa riferimento alla situazione di allora, che oggi, come tutti ben sappiamo, è cambiate radicalmente.
Sicuramente questa incertezza riguardo ai costi da sostenere è stata una delle cose che ha contribuito a far sì che le società decidessero di non partecipare al bando, non potendo avere la sicurezza di poter far fronte alle spese qualora le tariffe energetiche dovessero ulteriormente aumentare».
Come tutti ben sappiamo, infatti, in pochi mesi le bollette sono cresciute in maniera quasi esponenziale, e le piccole o medie società sportive, a cui era principalmente rivolto il bando, con tutta probabilità non se la sono sentita di impegnarsi nel gestire una struttura così grande come il palazzetto dello sport olgiatese in un momento di così forte instabilità.
«Non è solo il nostro bando ad essere andato deserto – prosegue Palermo – mi sono confrontato con altri comuni che nell’ultimo periodo si sono trovati a dover riassegnare strutture simili e tutti mi hanno confermato che l’esito è stato il medesimo.
Del resto in un momento del genere non è possibile prevedere come evolverà la situazione nei prossimi mesi, e questo, per determinate associazioni, rappresenta una concreta possibilità di ritrovarsi in futuro a non riuscire a far fronte agli impegni presi».
Anche se sono state individuate in gran parte le cause che hanno portato alla scelta di non partecipare al bando, però, il problema di aprire, quando saranno terminati i lavori, il nuovo palazzetto dello sport olgiatese rimane.
Per questo l’amministrazione all’indomani dell’esito della gara sta già cercando di capire come fare a far sì che ciò accada.
«Stiamo riflettendo seriamente su come procedere – conclude l’assessore al bilancio – e le ipotesi sul tavolo sono numerose.
Stiamo cercando di capire se riproporre il bando modificandone qualche aspetto, ad esempio, in modo tale da rendere più semplice la decisione di partecipare per eventuali società interessate, o se invece sia meglio partire con una sperimentazione diversa.
Si potrebbe, ad esempio, decidere di gestire internamente la struttura per un periodo di tempo limitato, circa un anno, dando in gestione solo il bar; in questo modo potremmo avere una stima più accurata dei costi, e questo potrebbe essere una certezza ulteriore per chi dovrà subentrare in futuro».