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Valle Olona | 20 febbraio 2023, 15:13

Il Comune di Castellanza e Humanitas Mater Domini insieme per aiutare i cittadini

Il sindaco Cerini e l’amministratore delegato Alex Carini siglano la convenzione. Ai castellanzesi diverse agevolazioni quando si rivolgono allo storica struttura sanitaria del territorio. «Vuole essere un gesto concreto per essere vicino alle persone» l'ad di Humanitas Mater Domini

Il Comune di Castellanza e Humanitas Mater Domini insieme per aiutare i cittadini

80 euro per le visite specialistiche senza scelta del medico e un’agevolazione del 15% per tutte le prestazioni al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale per chiunque risieda a Castellanza.
Questa, in sintesi, la convenzione firmata nella mattinata di lunedì 20 febbraio dall’amministratore delegato di Humanitas Mater Domini Alex Carini e dal sindaco di Castellanza Mirella Cerini.

«Con la struttura già da anni sono in essere diverse collaborazioni – ha rimarcato la prima cittadina – ed è stato naturale per noi lavorare insieme per creare qualcosa che potesse supportare i cittadini in questo difficile periodo.
Del resto con l’Humanitas Mater Domini c’è da sempre uno stretto rapporto, una forte volontà di collaborare e di creare nuove sinergie per venire incontro alle esigenze del territorio».
La convenzione, dunque, è rivolta a tutti i cittadini castellanzesi, senza limitazioni o restrizioni di alcun genere, che potranno usufruirne comunicando, al momento della prenotazione, di risiedere in città.

«Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dal sindaco - ha sottolineato Alex Carini – alla quale abbiamo aderito volentieri, poiché crediamo sia importante fare qualcosa per questo territorio che ci ospita e ci supporta da più di sessant’anni.
Questa convenzione, dunque, da parte nostra vuole essere un gesto concreto per essere vicino alle persone di Castellanza in questo momento decisamente non semplice».
La convenzione siglata questa mattina partirà dal 1° marzo, e durerà sino al 31 dicembre 2023, ma entrambe le realtà coinvolte non escludono la possibilità di riproporla in caso si rivelasse proficua per la cittadinanza.
«Non si tratta di un progetto una tantum – ha concluso Alex Carini – ma di qualcosa che, se la sperimentazione di quest’anno darà esiti positivi, ci piacerebbe portare avanti nel corso del tempo.
Del resto, lo ripeto, crediamo che sia importantissimo per strutture come la nostra avere un impatto positivo all’interno delle comunità di cui anche noi facciamo parte».

Perché questo impatto sia realmente rilevante, però, è necessario che anche questa nuova collaborazione sia portata a conoscenza di tutti coloro che avranno la necessità di usufruirne.
«Abbiamo intenzione – ha spiegato il sindaco Cerini – di inviare una lettera che contiene i punti salienti della convenzione a tutte le famiglie castellanzesi, e ad essa faremo seguire una telefonata a casa per ribadirne i contenuti».

Questa non è l’unica iniziativa che lo storico ospedale castellanzese porta avanti per cercare di migliorare le condizioni di vita e di salute di chi risiede nel territorio; oltre alla convenzione che si propone di facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie ai chi risiede a Castellanza e in questo periodo si trova ogni giorno a fare i conti con la mancanza di medici, infatti, la struttura ha da sempre in essere diversi progetti.
«Per ogni città l’ospedale è una risorsa – ha ricordato la dottoressa Cecilia Fantoni – anche come presidio di educazione alla prevenzione.
È per questo che da tempo organizziamo periodicamente eventi dedicati alla diagnosi precoce e all’informazione, importantissimi anche per spiegare alle persone quali siano le diverse possibilità terapeutiche disponibili per le varie patologie».

L’Humanitas Mater Domini, poi, non collabora solo con le amministrazioni, come avvenuto in questo caso, ma ha stretti rapporti con le altre realtà della zona, come ad esempio le scuole dei diversi comuni del circondario.
«Da 10 anni – ha illustrato l’infermiera Laura Guzzetti – per insegnare loro come comportarsi nelle situazioni di emergenza e i rudimenti del primo soccorso.
Crediamo sia importantissimo spiegare loro come comportarsi di fronte a situazioni in cui qualcuno ha bisogno di assistenza medica, chi chiamare, come farsi guidare dagli operatori e come fare quello che loro consigliano».

Loretta Girola

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